Juventus

All’assemblea dei soci all’Allianz Stadium ha fatto il suo debutto, nelle vesti di dirigente, Giorgio Chiellini, seduto in prima fila accanto a Giuntoli e Calvo. Quando l’a.d. della Juventus, Maurizio Scanavino, ha fatto il suo nome, gli azionisti hanno tributato all’ex difensore un caloroso applauso di benvenuto. Chiellini si occuperà inizialmente delle relazioni istituzionali del club bianconero a livello nazionale e internazionale.

 

Scanavino ha lasciato intendere che la Juve intende recitare un ruolo attivo sui diversi tavoli, dalla Fifa all’Uefa alla Figc alla Lega, soprattutto in una fase cruciale come questa, per via dell’affollamento dei calendari. “Le tematiche di politica calcistica sono sempre più significative. Si giocano tante partite, c’è un tema di numerosità delle competizioni, di ricavi legati alle stesse, di diritti dei calciatori. Da qui tutta una serie di tavoli in cui noi saremo presenti. Giorgio darà il suo contributo non solo per la Juve ma per tutto il calcio italiano”, ha detto l’amministratore delegato.

All’inizio dell’assemblea, il presidente Gianluca Ferrero ha detto: “Sono qui da quasi 2 anni e ho scoperto una realtà che da esterno non conoscevo. La Juve è molto più della prima squadra, ne ha 22 di squadre, 650 atleti, 75 academy in giro per il mondo. E può contare su oltre 180 milioni di follower sui social, siamo il primo brand in Italia in assoluto”.

Le domande dei piccoli azionisti hanno spaziato dall’assenza dello sponsor di maglia alla presunta mancata difesa del marchio Juve da parte della società, dalle imminenti elezioni Figc alla Superlega. La dirigenza ha fornito le seguenti risposte. Scanavino: “Per lo sponsor di maglia siamo in trattativa con diversi brand e società con interesse e visibilità internazionali, contiamo di addivenire a un accordo importante entro la fine di questa stagione sportiva. Nuovo stadio per Next Gen e Women: abbiamo iniziato una serie di studi, ma la costruzione non avverrà a breve, ora siamo concentrati nel percorso di risanamento della società”. L’a.d. è tornato anche sulla politica calcistica: “Io, Calvo e Chiellini siamo tutti impegnati nei rapporti con le istituzioni e disponibili a essere proattivi sui diversi tavoli, a livello nazionale e internazionale”. Il presidente Ferrero ha spiegato che il piano 2024-27 “non prevede ulteriori interventi di rafforzamento del capitale”, dopo la ricapitalizzazione da 200 milioni effettuata qualche mese fa. Ha inoltre detto che “in linea di principio non siamo contrari a una rappresentanza dei piccoli azionisti nel cda” e poi ha fatto il punto sulla Superlega, richiamando le precedenti comunicazioni: “Nel settembre 2023 la Juventus ha notificato ai club rimanenti (Real e Barcellona, ndr) la decisione definitiva di recedere dall’accordo, ma a oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta”. Stefano Cerrato, chief financial officer bianconero, ha illustrato i risultati delle partecipate: “J Medical produce utili da anni, J Hotel ha cominciato a presentare un cash flow positivo nel 2023-24 e prevediamo il break even per questa stagione”.

L’assemblea ha approvato il bilancio 2023-24 che ha chiuso con una perdita di 199 milioni, determinata per circa 130 milioni dalla mancata partecipazione alle coppe europee e da oneri non ricorrenti (indennizzo Ronaldo, esonero Allegri). “Senza questi fattori il risultato sarebbe stato negativo per circa 70 milioni, a conferma del sostanziale trend in miglioramento del risultato economico”, ha dichiarato Scanavino. Modificato lo statuto per introdurre la possibilità che gli interventi assembleari e l’esercizio del diritto di voto avvengano esclusivamente tramite il rappresentante designato. Per protesta, un gruppo di piccoli azionisti ha disertato le operazioni di voto.

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