LA JUVENTUS VINCE A UDINE THURAM LA TRASCINA 0-2

Una vittoria meritata quella che ha consentito alla Juventus di mettersi alle spalle la lunga scia di pareggi. Giocatori al proprio ruolo, ordine e impiego di elementi importanti hanno subito fatto vedere che la superiorità è nell’organico cosa che spesso il tecnico italo -brasiliano della Juventus annulla con le sue scelte cervellotiche.Nell’11 titolare ci sono sette ragazzi della generazione Z e il più vecchio è il portiere Di Gregorio, con i suoi 27 anni. La prima parte della gara è tutta per la Juventus che comincia con il possesso palla finalmente meno lento è più incisivo e con l’autorevolezza imposta dai bianconeri che ha subito intimorito la formazione di casa. La Juventus passa con un’azione Yldiz Thuram con il francese che trova il diagonale giusto, colpisce l’interno del palo destra e va sulla spalla del portiere per poi terminare la propria corsa in rete. Dopo il vantaggio arrivato al 19′ la formazione bianconero, con la maglia gialla, impone ancora il proprio gioco e continua a macinare possesso palla fino al 37′ quando raddoppia questa volta con Savona. Una sola azione nella reazione dei friulani, un tiro in diagonale di davis respinto in angolo da Di gregorio.Al secondo vero affondo, Thauvin sbaglia uno stop a centrocampo e apre il contropiede di Yildiz, sempre sulla sinistra, dove si aprono praterie: il turco semina in panico e calcia colpendo il palo; sulla respinta il più lesto è Savona che insacca tra una selva di gambe, mentre la difesa avversaria è in modalità belle statuine. Runjaic prova a dare una svegliata ai suoi lasciando negli spogliatoi Kabasele e Lovric, per Ebosse e Zarraga. La partita potrebbe svoltare al 7′: Gatti e Di Gregorio pasticciano in uscita e Davis insacca a porta vuota, ma Abisso vede una spinta del centravanti inglese e annulla: lo stadio non gradisce e prende di mira il fischietto palermitano per lunghissimi minuti. La musica non cambia fino a quando l’allenatore juventino non toglie Thuram e Vlahovic dal campo, il francese era stato il migliore in campo. A quel punto l’Udinese ha schiacciato la Signora nella sua area ma il pericolo è arrivato dalla traversa di Lucca di testa, un gesto molto bello che forse avrebbe meritato migliore fortuna. L’assalto finale dei padroni di casa non sortisce effetti e in contropiede Koopmeiners sbaglia il goal quasi a porta vuota, un marco di fabbrica questo per l’ex atalantino che deve dare di più e prendersi la Juventus perchè fino a questo momento i 60 milioni non li vale. Sergio Vessicchio