LA NDRAGHETA MANDA IL CECCHINO MA LA JUVENTUS NON MUORE MAI 4-4
Parlare di disastro arbitrale sembra troppo comodo. L’arbitro Guida andrebbe arrestato per quello che ha fatto in questa partita fra l’altro decisamente annunciato alla vigilia dal sottoscritto e non solo. Mandare Guida per questa partita era un chiaro messaggio mafioso di Rocchi e lo avevamo detto alla vigilia. E dopo pochi minuti aveva già concesso due rigori inesistenti alla squadra della ndrangheta il primo fra l’altro anticipato da un fallo inventato di Locatelli su Barella. Guida ha pilotato la partita fino a metterla sul binario giusto per la non iscrivibile al campionato. In pieno sistema mafioso il fischietto partenopeo ne ha fatte di tutti i colori. Dopo il primo rigore fallo di Danilo inventato su una gamba tesa di Thuram la Juventus trova il pareggio con Vlahovic su assist di Mckennie e poco dopo un serpentina di Coicencao da a Whea il quale appoggia in rete 1-2.
Il vantaggio bianconero non poteva andare giù al sistema mafioso che comanda il campionato e dopo il pareggio di Mikitarian Guida il cecchino, il killer inventa un altro rigore dopo un fallo di mano di Thuram c’è un intervento di Kalulu e Guida subito inventa il secondo rigore. Qualcosa di vergognoso segna ancora Zeliski. In avvio di ripresa c’è solo la squadra della ndrangheta, la non iscrivibile segna con Zieliski ancora e poi sbaglia tanti goal, almeno 5 palle goal da parte dei neroazzurri della ndrangheta. Sul 4-2 quando sembrava ormai profilarsi una goleada e ci stava tutta a quel punto Thiago Motta sostituisce Vlahovic con Yldiz e fa entrare anche Mangula il quale va al centro dell’attacco e a quel punto sale in cattedra il turco, il baby segna due goal quasi simili e pareggia la partita in un altalena di emozioni eccezionali e poi Guida ferma la Juventus fischiando a senso unico in maniera pietosa togliendo anche gli ultimi dubbi che era li per favorire quel sistema che con Rocchi e almeno una banda di sei arbitri stanno condizionando un campionato e lo stanno falsando in maniera vergognosa. Finisce 4-4 ma rimane la porcheria di aver mandato un arbitro killer per ammazzare la Juventus che non muore mai. La mafia se lo metta in testa. Sergio Vessicchio