Una vittoria per tornare ad accelerare in campionato, dopo il deludente pareggio interno contro il Cagliari, e per prendersi, almeno per una notte, la testa della classifica (a pari punti col Napoli).
La Juventus torna a fare bottino pieno, superando nell’ottavo turno l’ostacolo Lazio. Una partita, quella che si è giocata all’Allianz Stadium di Torino, che si è conclusa sull’1-0 e che ha visto i bianconeri riuscire a far crollare il muro difensivo biancoceleste all’85’ quando è stato Gila ad incappare nella più clamorosa delle autoreti.
I bianconeri sono dunque riusciti a far valere in extremis una superiorità territoriale a tratti netta e figlia probabilmente anche del fatto che gli ospiti già al 24’ si sono ritrovati costretti a giocare in dieci a causa dell’espulsione di Romagnoli.
Di Gregorio, dopo aver disinnescato un tiro centrale scagliato da Guendouzi al 20’, ha vissuto una serata da spettatore privilegiato.
La Juventus dunque ancora una volta ha tenuto la sua porta inviolata e lo ha fatto per la settima volta in otto turni.
L’unica rete subita dalla squadra di Thiago Motta resta quella subita contro il Cagliari: rigore di Marin all’88’ che è valso l’1-1 finale nel settimo turno.
UN RECORD STORICO
Per la prima volta nel corso della sua lunga storia, la Juventus è riuscita a subire un solo goal nei primi otto turni di campionato.
Si tratta dunque di un vero e proprio record che va a migliorare i rendimenti delle difese bianconere delle stagioni 1966/1967, 1986/1987, 2004/2005 e 2005/2006: in tutti questi casi la Juve era riuscita a subire appena due goal. Ma c’è di più.
LA MIGLIOR DIFESA D’EUROPA
Se si considerano i migliori cinque campionati europei, ci si rende conto che nessuna squadra è riuscita nell’impresa di subire meno goal della Juventus.
Si avvicinano al rendimento della retroguardia bianconera solo le difese del Liverpool (2 goal in 7 partite in Premier League) e del Lipsia (2 goal in 7 partite).
ALL’INSEGUIMENTO DI ROSSI E SOMMER
Michele Di Gregorio ha sin qui giocato sei partite di campionato con la maglia della Juventus (è rimasto in panchina contro Empoli e Genoa) e in cinque occasioni ha tenuto la porta inviolata (Perin c’è riuscito in due occasioni su due).
Il nuovo portiere bianconero, può dunque pensare di mettere nel suo mirino Sebastiano Rossi che, nella stagione 1993-1994, è riuscita a tenere inviolata la porta del Milan in ben 22 occasioni (record in Serie A).
L’ex portiere del Milan, è rimasto anche imbattuto per 825’ tra il novembre 1993 ed il marzo 1994.
Nel mirino di Di Gregorio può entrare anche Yann Sommer che, alla sua prima stagione all’Inter, quella culminata con la conquista dello Scudetto della seconda stella, ha tenuto inviolata la sua porta in Serie A in 19 occasioni (record stagionale europeo).
ANCHE SENZA BREMER
Juventus v Napoli – Serie A
La Juventus si sta confermando quasi imperdonabile in difesa, nonostante lo scorso 2 ottobre, in occasione di una sfida di Champions League con il Lipsia, abbia perso il suo difensore migliore: Bremer.
La lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro terrà il centrale brasiliano lontano dai campi per tutta la stagione, ma Thiago Motta sembra aver trovato in Kalulu molto più di un semplice rimpiazzo.
Arrivato dal Milan la scorsa estate in prestito con diritto di riscatto, il difensore francese sta dando grandissima sicurezza al reparto, nonostante al suo arrivo non sia stato accolto da un grande entusiasmo.