JUVENTUS-ATALANTA PARLA IL DOPPIO EX DEMIRAL
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Merih Demiral racconta la finale di Coppa Italia. O meglio, i suoi protagonisti.
L’ex difensore di Juventus e Atalanta ha parlato a poche ore dalla gara che assegnerà il trofeo. Ecco le sue parole: “Mi sorprende di più la Juve: per come l’ho vissuta io, sono tante quasi tre stagioni senza trofei. L’Atalanta non stupisce, sta facendo un cammino straordinario da diversi anni e si merita tutto”.
LA FAVORITA –
“No. È una partita da 50 e 50. E non lo dico soltanto perché sono ex di entrambe le squadre. Rispetto al 2021, quando abbiamo trionfato noi, non ci sono più Cristiano Ronaldo, Chiellini… Adesso l’Atalanta è più forte di allora e più vicina come valori alla Juve, che ha tanti giovani”.
CHIESA – “Fede è un top player e sta tornando in forma come nella sua prima stagione alla Juve, quando anche Cristiano Ronaldo stravedeva per lui. All’Olimpico punto su Chiesa. E se recupera, pure sul mio fratellino Yildiz, che è un giovane con colpi da big. Ma occhio alla Dea e al mio amico Koopmeiners: può essere lui l’asso delle due Coppe. Con Kenan, invece, ci sentiamo spesso. E’ molto contento alla Juventus e spera di giocare sempre di più. Se in futuro diventasse il 10 bianconero, come in passato lo sono stati Del Piero e Baggio, sarebbe un motivo di orgoglio per me, per la nostra nazionale e per tutta la Turchia”.
YILDIZ – “Kenan è abbastanza unico, ma ha qualcosa di Chiesa e come mentalità e cultura del lavoro si avvicina a Ronaldo, che però è ancora inarrivabile anche a 39 anni. Cristiano si allena ancora più di tutti e segna sempre. Spero abbia ragione Szczesny: sarebbe bello che un turco vincesse il Pallone d’oro in futuro. Ma adesso lasciamo Yildiz tranquillo, deve arrivare sereno all’Europeo”.
KOOPMEINERS – “Già quando giocavamo insieme a Bergamo, Teun era incuriosito dalla Juventus e dalla mia esperienza a Torino. E’ pronto per il salto: se chiedesse consiglio a me, io gli direi di andare al volo alla Juve”.