ALLEGRI LA PRIMA GRANA PER GIUNTOLI

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Michele Criscitiello nel suo consueto editoriale settimanale sul sito di SportItalia ha fatto il punto sulle varie operazioni di mercato ed ha anche salutato l’arrivo (si spera) di Cristiano Giuntoli alla Juventus. Ha fatto una corposa analisi definendolo “l’uomo giusto al posto giusto, nel momento giusto. Arriverà senza i suoi fedeli”.

Criscitiello è stato il primo a rivelare di un incontro tra Scanavino, Calvo e Giuntoli a Milano in tempi non sospetti, quando i giornalisti fedeli ad Allegri scrivevano di Massara e Giovanni Rossi.

La spudorata propaganda dei giornalisti allegriani contro Giuntoli

Oggi gli Allegri Boys scrivono che dalle loro fonti risulta che Scanavino abbia dato un ultimatum a Giuntoli, ultimatum che scade il 30 giugno e che fa gioco ovviamente all’allenatore che non si è mai nascosto (alcune sue dichiarazioni sono state messi agli atti su domande dirette ed espresse su Giuntoli) nella sua forte opposizione all’arrivo del direttore sportivo.

Lo stesso Criscitiello lo certificò (come molte altre fonti) senza essere mai smentito: “Allegri ha fatto di tutto per non far arrivare Giuntoli”. 

Oramai la propaganda è spudorata a tal punto da riempire le pagine di giornali con un’offerta che non esiste (quella dall’Arabia Saudita).

Oramai è una lotta di potere e Allegri non vuole cedere a nessuno il suo potere interno. Ha fatto una guerra senza precedenti a un dirigente della Juventus (Calvo) anche con dichiarazioni pubbliche (in conferenza stampa a Udine) che, in un club più forte, avrebbero visto rotolare la testa dell’allenatore dopo neanche un’ora. Ma i tempi di Moggi, Boniperti e Marotta sono finiti, oggi siamo in una gestione carnecialesca, in stile ultima Ferrari dal rosso sbiadito. A Maranello vige il caos e le correnti, idem alla Juve. Facciamoci una domanda e diamoci una risposta.

“Prima grana sarà l’allenatore per Giuntoli”

“Prima grana – secondo Criscitiello – per il Direttore Sportivo sarà l’allenatore. Che si fa? Poi la squadra da rivoluzionare, giocatori da cedere e altri da rinnovare. Sicuramente bisognerà rigenerare Chiesa e Vlahovic. La Juventus dovrà tornare a lottare per lo scudetto”. 

Spiegatelo a Scanavino e Allegri che negli ultimi mesi hanno fatto dichiarazioni degne da un club dalla tradizione del Sassuolo (con tutto il rispetto) e non da Juventus. Alla Juve, per il monte ingaggi (più alto in Serie A), le strutture (nessuno ha Stadium e strutture di allenamento del genere) e gli investimenti fatti in questi anni, non puntare a vincere è un delitto. Se non ritengono di non essere capaci di poter raggiungere gli obiettivi, che si facciano da parte.

“Che si fa con l’allenatore?”

Come ha detto Criscitiello: “Che si fa con l’allenatore?”. Secondo la stampa torinese Giuntoli entrerà in punta di piedi essendo un uomo molto intelligente e scafato. Anche Moggi è ed era intelligente ma costruì una Juve vincente smantellando quella perdente precedente alla sua gestione, dando il benservito all’allenatore più vincente della storia del calcio italiano nel 1994 e facendo piazza pulita di tutti i lecchini in società e fuori dalla società (giornalisti filo Boniperti e Trapattoni che non gliel’hanno mai perdonata).

I club dalle due anime non funzionano mai. Se Elkann vuole mettere la sua firma su un club spaccato, vivrà lo stesso film che vive in Ferrari oggi.

La stampa è schierata e parlano ancora di un’offerta farlocca

La stampa italiana non è mai stata schierata come in questo momento a favore di un allenatore che ha dimostrato negli ultimi 2 anni di non meritare la panchina bianconera e molti tifosi oramai se ne sono accorti del giochino della comunicazione pro Allegri. E la distanza tra i supporter juventini e la stampa tradizionale è oramai incolmabile, dopo mesi di tensioni con gli scandali gonfiati ad arte e le intercettazioni uscite per puro caso dalla Procura di Torino e sbattute in prima pagina il giorno prima delle partite. Ora questa propaganda spudorata degna di una campagna elettorale senza veli. Ma certi giochini sono talmente evidenti da risultare solo una grandissima presa in giro nei confronti dei tifosi. Non ce lo scordiamo.

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