CUCCUREDDU NO COSI’MI DELUDI
C’è da scoppiare dal ridere a leggere i commenti dei cosiddetti addetti ai lavori. Oggi tocca a Cuccureddu, grande terzino a cui sono legatissimo per quel gol scudetto fatto molti anni fa a Roma a pochi minuti dalla fine quando il Milan cadde nella fatal Verona. Non ricordo l’anno e non ho voglia di andare a cercare ma chi ha qualche anno può confermare. Io mi chiedo perché Antonello deve intervenire in quel modo sulla questione Allegri. Niente di scandaloso, ci mancherebbe, siamo in democrazia e ognuno può esprimersi come meglio vuole e crede, esattamente come io sto facendo. Ma lui, come quasi tutti gli ex giocatori bianconeri, e’ genuflesso al cospetto del più grande stronzo della storia juventina. Dai Antonello come fai a dire che la Juve deve ripartire da Allegri perché e’ una certezza che non può aver dimenticato di allenare? Ma per favore quando mai il cagon ha allenato? Quando mai hai visto una parvenza di gioco da quando lui ha in mano la Juve? Non sei l’ultimo arrivato, hai vinto scudetti, sei stato nazionale, hai avuto fior di allenatori, mai un buffone come questo. Ma siamo alle solite vero? Vivi a Torino, giochi a tennis allo Sporting e chissà quante volte incontri quella testa di minchia nel tempo libero e ovviamente non puoi sentirti addosso le ire o le rimostranze per le tue critiche. Perché non eviti di rilasciare certe interviste, non sei obbligato a meno che non siano a pagamento, dicendo certe cose fai solo incazzare i tifosi che sono sul piede di guerra contro la direzione dopo la conferma di Allegri che, date le circostanze per come è avvenuta e con quelle motivazioni, va considerata come la più totale e colossale mancanza di rispetto per gente che domenicalmente, dal vivo o televisivamente si sobbarca sacrifici di tempo e denaro. Tu ovviamente te ne sbatti perché da ex giocatore ti senti tranquillo dei tuoi giudizi che derivano da una lunga esperienza, ma non dimenticare che non tutti i tifosi sono dei pantofolai che di calcio capiscono un cazzo e questi sono i pochi Allegrianii rimasti, ce ne sono milioni che giocano o hanno giocato e che non riescono a capacitarsi di come la juve possa essere guidata da una nullità come Allegri, che non può insegnare calcio perché il calcio non lo conosce. In alcune risposte che ho visto alla tua intervista qualcuno si ostina a dire che Allegri pratica un gioco simile a quello dei tuoi tempi: niente di più falso, il tuo calcio era forse un pelo più lento, ma era calcio, spesso molto piacevole e brillante. Se aveste giocato come la Juve di oggi Boniperti vi avrebbe tolta la pelle da addosso.