ALLEGRI COME LA PESTE BUBBONICA CRESCE IL DISSENSO CONTRO IL TECNICO TIFOSI INFURIATI
Mi ero ripromesso di evitare commenti sulla Juve finché ci sarà la presenza di quello che considero un virus mortale, una peste bubbonica, un uomo da niente, ma rileggendo la spassosissima intervista di Scanavino non riesco a trattenermi. Mi sembra di vedere il rapporto tra un nonnino tenero, dolce, affettuoso, con un nipote testa di cazzo, idiota, disonesto, analfabeta. Ma come si fa a scrivere certe cose dopo due anni passati in questo modo? E’ l’atteggiamento classico di un nonno che ha l’affido di un nipote imbecille che lo rende totalmente cieco, talmente cieco da negare l’evidenza su cose e situazioni che tutto il mondo vede ma lui no, proprio non ce la fa. Questo Scanavino mi pare sia il commercialista di famiglia ed evito commenti sul suo operato professionale perché non ne conosco le capacità, ma se si mette a parlare di calcio e di tutte le sue diramazioni questo mi indigna e deve indignare tutti i tifosi juventini che amano la Juve seriamente e sono arcistufi di essere presi per il culo da questa sorta di dirigenti. Avrei non gradito ma apprezzata la sincerità se avesse affermato, tra le righe ovviamente, che ci sono grossi problemi economici e i miracoli non si possono fare, bugie ridicole ma comprensibili di fronte a una TV, ma parlare di Allegri in quel modo e dopo tutto ciò che abbiamo visto negli ultimi due anni, e io aggiungo non solo, e’ pesantemente offensivo e imperdonabile. Fiducia illimitata, campagna acquisti concordata non si sa bene con chi, forse con Galeone per andare alla ricerca di giocatori bolsi e rotti e poi dare i giovani in prestito, poi la perla, la tournée americana, esattamente come lo scorso anno. Lì e’ iniziato tutto il disastro, anche tra i dilettanti si sa che la preparazione estiva è fondamentale ma alla Juve no, non conta, sono sciocchezze. Negli anni d’oro, molti anni fa, facevano il ritiro in montagna, quindici o venti giorni dedicati anche alla tattica ma soprattutto al fisico, un paio di amichevoli leggere e poi un debutto non ufficiale allo stadio contro una squadra solitamente dell’est europeo, bulgara o rumena, poi inizio di campionato belli tirati a lucido. Adesso dopo tre giorni si gioca per esigenze televisive e poi in America, una bella tournée principalmente turistica con tre amichevoli tanto per farsi fare un bel culo a fette da squadre gia pronte a causa di una nostra preparazione inesistente in modo da iniziare il campionato con il piede sbagliato. Bisogna proprio essere imbecilli fino al midollo per pensare che la squadra torni dall’America pronta per il campionato quando quell’impiastro di Allegri la squadra non l’allena manco a Torino, figuriamoci fuori sede e con tutte quelle attrattive mondane. Non so cosa darei per avere un confronto con nonno Scanavino, sapere cosa ne pensa degli infortuni capitati in stagione, record assoluto per l’Italia, cosa ne pensa di sconfitte tipo quella con i postelegrafonici del Maccabi, o le cinque pere dal Napoli, o la semifinale di coppa Italia senza scendere in campo, la vergogna di Empoli o la semifinale con gli spagnoli, o le dichiarazioni del cagon quando afferma che se voleva vincere non veniva alla Juve e chiedergli di andarsi a leggere le interviste del livornese di luglio 2022.
Una società seria l’avrebbe spedito già dopo Parigi quando affermò che quella partita non contava perché facevamo la corsa sul Benfica, difatti siamo finiti come i peggiori delle terze in Champions. Queste poche cose, che sono la millesima parte delle porcate di Allegri, sarebbero più che sufficienti per sapere e capire come sia possibile fare certe dichiarazioni vergognose, ma lui da bravo burocrate si trincererebbe dietro il gravoso e molto impegnativo ruolo che il mangiapane a tradimento ha avuto a causa dei problemi societari: un vero eroe, un magnifico benefattore, un uomo di spessore notevolissimo che deve suscitarci un’ immensa tenerezza visto questo suo impegno, fisico e soprattutto intellettuale. Non riesco ad incazzarmi più di tanto, mi viene da sorridere per non piangere, vorrei anche sapere come questa banda di ridicoli incompetenti pensino di fare la squadra considerando che sono anni che giochiamo senza terzini di ruolo, ma il nostro cagon, facendolo giocare quasi sempre, ha fatto in modo che il contratto di Alex Sandro si rinnovasse automaticamente, un giocatore che non sarebbe più titolare neppure nell’Ascoli e che sono tre anni che e’ un ex giocatore, ma noi ce lo ritroveremo titolare fisso anche l’anno prossimo per la gioia degli esterni destri avversari. Dai nonno, fammi sapere cosa ne pensi di questo e di tanto altro, tipo ti sei chiesto come mai non esiste una squadra titolare, bella o brutta che sia? O perché il buon Miretti giocava anche quando non stava in piedi? Forse perché ha lo stesso manager di Allegri? Che cattiveria! Mi piange il cuore dirlo, ma se eravamo ridicoli e patetici prima della tua intervista, adesso siamo a livello talmente basso che tutti ridono di noi. Non so se hai nipoti ma se li hai fai il nonno a tempo pieno, fai più bella figura. Danilo Girardi