E’ CLAMOROSO IL CONSIGLIO DI STATO NON DA LA SOSPENSIVA LA FIGC DEVE CONSEGNARE LA CARTA ALLA JUVENTUS
A Palazzo Spada a Roma si è scritta in queste ore un altro pezzettino di storia recente del calcio italiano, la cui palla continua a rimbalzare sui campi inconsueti delle istituzioni e dei tribunali. In ballo c’è il processo sulle plusvalenze, che vede la Juventus unica condannata a una penalizzazione di 15 punti in classifica, un ricorso al Tar vinto per costringere Chinè a mettere a disposizione l’ormai mitologica nota 10940 agli avvocati che difendono il club bianconero, e il Collegio di Garanzia del Coni, la Cassazione della giustizia sportiva, chiamata a decidere sul ricorso Juve contro la decisione della Corte Federale d’Appello. La decisione è arrivata nella tardissima mattinata di sabato 11 marzo: fissata Camera di Consiglio il 23 marzo prossimo e sospensiva non accolta, il Consiglio di Stato decide di vanificare la mossa della Figc di continuare a mantenere segreta l’ormai famosa carta tra Procura Federale e Covisoc, la famosa nota 10940 che dunque, come stabilito dal Tar, dovrà essere consegnata lunedi prossimo agli avvocati che rappresentano il club bianconero.