ALLEGRI SPINGE LA JUVENTUS NEL BARATRO IL MONZA PASSA A TORINO 0-2

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Questa è la vera Juventus di Allegri,”ammirata” a inizio stagione, in Champions League e anche nel precampionato. Uno scandalo. Quella fogna di allenatore più marcio dei suo 9 milioni all’anno ha fatto di tutto per presentarsi allo stadium  pieno zeppo come ai vecchi tempi con una formazione uguale ad una carnevalata. Per il Monza dell’attentissimo Palladino è stato un gioco da ragazzi infilarla e metterla all’angolo. Parte bene la Juventus sfiora il goal ma con il passare dei minuti i brianzoli prima passano ma il goal viene annullato per fuori gioco poi tutto in pochi minuti. Il vantaggio arriva al 18′ grazie a Ciurria, servito benissimo da Machin, mentre il raddoppio porta la firma di Dany Mota, abile a sfruttare l’assist di Carlos Augusto. nel frattempo la Juventus è scomparsa dal campo dove si vede solo il Monza. Ancora una volta, l’ennesima, come sempre l’allenatore della Juventus sbaglia formazione e tenta di rifarsi nel secondo tempo. Nell’intervallo manda dentro Locatelli, Iling  e Soulè sbagliando anche i cambi. Il secondo tempo con la Juventus dietro è migliore e il portiere ospite si esalta sui tiri dei bianconeri i quali, nel frattempo, passano  a un 4-4-2 iperoffensivo con i primi sulle fasce, l’ex Sassuolo in mezzo con Rabiot, e Danilo esterno sinistro di difesa (che poi inverte la posizione con De Sciglio). La Juve sfiora il gol sugli sviluppi di un angolo prima che Allegri provi a dare un’ulteriore scossa con l’inserimento di Milik al posto di Kean, che fa coppia in avanti con Di Maria, l’autore dell’assist per la pericolosa girata di Locatelli parata da Di Gregorio. Allegri tenta una nuova chiave tattica con l’ingresso di Vlahovic al posto di De Sciglio e il passaggio al 3-4-3. La Juve inizia a spingere seriamente: prima Milik impegna Di Gregorio, poi Ciurria riesce a deviare un tiro a botta sicura del Fideo che, poco dopo, si rende protagonista di una conclusione violentissima parata dal portiere brianzolo. L’assalto della Juve porta anche alla rete di Bremer, annullato per fuorigioco. Il Monza sfiora il terzo gol con il nuovo entrato Petagna.

 

Finisce così, con una lezione di calcio che il Monza e specificamente Palladino ha dato ad Allegri ma questo non può considerarsi una novità. La Juventus perde bruscamente mentre all’esterno i tifosi hanno contestato prima e dopo contro le azioni capestro della giustizia sportiva. Fischi anche durante il minuto di raccoglimento per la morte di Tavecchio ex presidente della federcalcio e uomo delle istituzioni calcistiche. Allegri dovrebbe essere sollevato subito ormai dopo la giustizia sportiva a fare il peggio della Juventus c’è lui, è scarso e lo abbiamo trattato. Sergio Vessicchio

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