JUVENTUS PROSSIME ORE ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
La Juventus si prepara alla prima di due assemblee dei soci in cui si delineerà il futuro del club bianconero. Domani infatti gli azionisti della società si ritroveranno allo Juventus Stadium per approvare il bilancio 2022 e non solo, mentre il 18 gennaio andrà in scena una seconda assemblea in cui verrà ufficialmente nominato il nuovo CdA del club dopo le dimissioni dei vertici a partire dall’ormai ex presidente Andrea Agnelli.
La lista dei candidati per la nomina del nuovo CdA è stata depositata ufficialmente dall’azionista Exor. Calcio e Finanza aveva già anticipato l’Intenzione di John Elkann (amministratore delegato della holding che controlla il club) di dotare la nuova Juventus di un board composto da persone e manager con grandi capacità legali ed esperti di tematiche giuridico-societarie.
Sul tavolo, dicevamo, non ci sarà soltanto l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2022, discusso e riscritto in due diverse occasioni per rispondere alle indicazioni arrivate dalla Consob per quanto riguarda l’indagine sulle plusvalenze e sulle manovre stipendi.
Partiamo quindi dall’ordine del giorno, in cui si legge:
Signori Azionisti, siete stati convocati in Assemblea ordinaria di Juventus F.C. S.p.A. per il giorno 27 dicembre 2022, alle ore 10:00, in unica convocazione, presso l’Allianz Stadium, in Torino, corso Gaetano Scirea n. 50, per deliberare sul seguente ordine del giorno:
- Approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso il 30 giugno 2022, corredato dalle relazioni del consiglio di amministrazione sulla gestione, del collegio sindacale e della società di revisione. Presentazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2022. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
- Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
2.1 esame della Sezione I predisposta ai sensi dell’art. 123-ter, comma 3, del D.Lgs.58/1998. Deliberazioni ai sensi dell’art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. 58/1998;
2.2 esame della Sezione II predisposta ai sensi dell’art. 123-ter, comma 4, del D.Lgs.58/1998. Deliberazioni ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. 58/1998. - Approvazione di un piano di compensi basati su strumenti finanziari denominato “Piano di Performance Shares 2023/2024-2027/2028”.
- Nomina di un amministratore per l’integrazione del consiglio di amministrazione.
- Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie.
Per quanto riguarda il primo punto all’ordine del giorno, la Juventus ha chiuso il bilancio consolidato al 30 giugno 2022 con una perdita di 239,3 milioni di euro (-254,3 milioni nella versione precedentemente approvata) rispetto alla perdita di 226,8 milioni (-209,9 milioni nella versione precedentemente approvata) dell’esercizio precedente, entrambi riscritti dopo le recenti indicazioni della Consob.
Nel dettaglio, l’incremento della perdita dell’esercizio – pari a 12,5 milioni – è principalmente dovuto a minori ricavi per 37,3 milioni; tale calo è originato da minori diritti televisivi e proventi media per 64,8 milioni (soprattutto per effetto del minor numero di partite di Campionato e UEFA Champions League rispetto all’esercizio 2020/2021, che beneficiava dello spostamento di alcune partite dalla stagione 2019/2020), parzialmente compensati da maggiori ricavi da gare per 24,5 milioni (seppur ancora significativamente penalizzati dalla pandemia) e da altre voci minori.
Il secondo punto all’ordine del giorno riguarderà invece l’approvazione dei compensi per l’esercizio 2021/22 dei massimi dirigenti bianconeri: l’ad Maurizio Arrivabene ha incassato complessivi 1,22 milioni di euro, mentre Andrea Agnelli ha percepito 520mila euro totali e Pavel Nedved si è fermato a 514mila euro.
Nel terzo punto invece la società chiederà agli azionisti l’approvazione del piano per legare i compensi dei manager ai risultati economici: in particolare, il piano prevede “l’attribuzione di diritti all’assegnazione a titolo gratuito di azioni Juventus” ai manager nel caso di raggiungimento di determinati obiettivi a livello economico ma anche gestionale. Tema a cui si collega anche il quinto punto all’ordine del giorno, visto che la società chiederà il via libera all’acquisto di azioni proprie per poterle poi distribuire ai manager.
Il quarto punto, infine, riguarda la nomina di Suzanne Heywood a componente del Consiglio di Amministrazione del club, che tuttavia è decaduto lo scorso 28 novembre dopo le dimissioni di Agnelli, Arrivabene e Nedved: la nomina dell’intero nuovo CdA, come detto, avverrà il prossimo 18 gennaio.