GLI INFORTUNI SONO COLPA DI ALLEGRI E DEL SUO TEAM
Gleison Bremer per tre settimane fuori e per sfortuna ce ne saranno ancora è solo l’ultimo di una serie lunghissima di infortuni nella Juventus seco9ndo la migliore tradizione di Allegri.E stiamo parlando solo quelli di natura muscolare. Oltre al brasiliano al momento ai box ci sono Mattia De Sciglio, per una lesione al retto femorale della coscia destra che lo tiene fuori già da tre partite, e Angel Di Maria, adesso per una lesione al bicipite femorale della coscia destra che al momento gli ha fatto saltare una partita, ma quattro ne aveva già saltate tra agosto e settembre per una lesione all’adduttore della coscia sinistra. Una frequenza di infortuni di questo tipo il Fideo non ce l’aveva mai avuta in carriera. Prima di loro era già toccato a Szczesny, che per motivi muscolari (senza considerare il successivo guaio alla caviglia) ad agosto ha saltato due partite: lesione all’adduttore lungo della coscia sinistra. A Leonardo Bonucci, fuori tre partite a fine agosto per un affaticamento al flessore. A Manuel Locatelli, fuori tre partite a settembre per un affaticamento muscolare. Ad Adrien Rabiot, fuori tre partite nello stesso periodo per un sovraccarico al soleo del polpaccio
Mettendo insieme i guai di tutti e otto in questi due mesi si arriva a 21 partite saltate per infortuni di natura muscolare su 14 partite giocate, una media di un’assenza e mezza a partita. Tenendo presente che De Sciglio salterà con ogni probabilità un’altra partita (con l’Empoli), Di Maria almeno altre tre (Empoli, Benfica e Lecce) e Bremer almeno altre quattro (Empoli, Benfica, Lecce e Psg), si arriverà a 29 gare di assenza, anche nell’auspicabile caso in cui non si aggiungessero altri infortuni.
C’è poi l’altro binario, quello degli infortuni di natura traumatica che hanno coinvolto Weston McKennie (spalla in precampionato, zero partite saltate), Paul Pogba e Marley Aké oltre agli stop pregressi di Kaio Jorge e Federico Chiesa. Considerando solo il francese e l’azzurro, sarebbero (sono) altre 28 partite di assenza complessiva finora. Ma almeno la loro striscia sembra vicina alla conclusione. Fonte Gazzetta dello sport