ALLEGRI SI E’ COMPRATO ANCHE I TIFOSI GLI METTONO GLI STRISCIONI A FAVORE
Uno striscione che invita l’allenatore a non dimettersi è il colmo e dimostra come la Juventus è senza tifosi. Quella componente in grado di poter dare una grossa mano alla Juventus è invece contro la Juventus, sta con il nemico numero 1 Allegri. E invece l’odio dei tifosi contro Agnelli solo per interessi ha superato l’amore per la Juventus. Chi ha messo quello striscione a favore dell’invertebrato va collocato sullo stesso livello degli interisti. Oggi va liberata la Juventus da Allegri non da Agnelli, semai dopo si potrebbe pure fare la guerra al presidente. E invece questi bastardi pur di andare contro Agnelli si mettono anche con il diavolo, con la merda. Non era questo il momento per attaccare al cuore la società, se non si comprende nemmeno questo si è alla frutta ed è comprensibile anche la caducità della Juventus relegata a decima forza del campionato e quarta ai giorni europei. E’ inaccettabile quello che hanno fatto questi delinquenti sui quali indaga la digos. Una vergogna assoluta quella rappresentata dai vigliacchi nascosti dietro gli striscioni e che non rappresentano nemmeno una piccolissima parte della tifoseria juventina. Continuiamo a chiedere l’esonero e l’allontanamento di Allegri, abbiamo lottato contro tutti a calciopoli, lotteremo anche questa merda di allenatore e i suoi lecchini.

i VIKING VANNO GIU’ DURO CONTRO AGNELLI
I Viking, provenienti da Milano, hanno condiviso le foto degli striscioni con una nota in cui si punta il dito contro il Presidente Andrea Agnelli: “via Marotta, via Paratici, via Allegri, via Sarri, via Pirlo, via le strisce sulla maglia; via il logo; via gli ultrà dallo stadio. 700 milioni di ricapitalizzazione in 3 anni per avere, una squadra piena zeppa di mediocri, un ds preso dalla serie C, un amministratore delegato che di calcio sa solo che la palla è sferica, uno stadio trasformato in un cinema all’aperto”. “Lapo e John Elkann è l’ora delle decisioni irrevocabili”, conclude la nota degli ultrà juventini.
Quando scrivevamo e dicevamo che Allegri ha sconquassato l’ambiente avevamo ragione sei gli sciacalli viking di Milano la stessa città dove è l’Inter con una vergogna inaudita butta fango sui protagonisti solo vittime di un delinquente che si prende 9 milioni all’anno e ha distrutto tutto quello che c’era da distruggere. Chi scrive è per il passo indietro di Agnelli, ha gestito male il periodo d’oro da lui generato, ma inconcepibile che per andargli contro perchè non li ha favoriti si usano le disfatte di Allegri. Questa è la vera vergogna, la Juventus si è disintegrato. Sergio Vessicchio