ALLEGRI NON RISCHIA NEMMENO SE LA JUVENTUS NON VINCE CON IL MACCABI MA LA PIAZZA E’ IN SUBBUGLIO
POSSIBILI DISORDINI A TORINO SE ESCE DALLA COPPA
il quarto esonero in quattro anni e questo pesa. Costerebbe moltissimo, perché Allegri ha un contratto quadriennale e considerato i quattro mesi già incassati della seconda stagione gli spetterebbero ancora 40 milioni lordi. Insomma, senza avere la sicurezza che un’alternativa risolva i problemi, i vertici bianconeri ci pensano due volte prima di cambiare, anche perché c’è ancora la convinzione che Allegri possa raddrizzare la situazione. Ovvio che quando il rischio di un fallimento sportivo della stagione (leggi: mancare il quarto posto) dovesse farsi più concreto di quanto lo sia oggi, cambierebbe molto, se non tutto. La speranza della dirigenza juventina, tuttavia, è che sia Allegri a risollevare la Juventus nelle prossime settimane. Una speranza che la piazza non nutre più. Nessuno si fida di Allegri, lo conoscono ormai tutti e francamente è difficile potersi fidare. Non sono eslusi disordini al ritorno della Juventus a Torino.