JUVENTUS L’ASSALTO ALLA CHAMPIONS LEAGUE CON TRE PARAMETRO ZERO IL PROBLEMA E’ ALLEGRI
Perisic e Di Maria sulle ali aggiungono soluzioni, Pogba è l’ideale per la mediana: così i possibili nuovi acquisti della Juventus permettono ad Allegri di variare sistema di gioco. Dal 4-3-3 di partenza i bianconeri potrebbero tornare al 3-5-2 che ha dato spesso garanzie a Max nella sua precedente esperienza a Torino.
Ivan Perisic è stato tra i migliori giocatori del campionato, probabilmente il migliore dell’Inter. Alla Juve tornerebbe al ruolo originario, quello di ala sinistra che lo ha rivelato al calcio europeo, quando era al Wolfsburg e poi al Borussia Dortmund. È quello che riveste nella Croazia, con cui ha giocato la finale del Mondiale 2018, e in cui è stato utilizzato nel Bayern, con cui ha giocato e vinto la finale di Champions 2020. Non sono dettagli scontati, questi traguardi: il croato è un elemento di spessore internazionale, pronto. Anzi, prontissimo. Come vuole Allegri. Il tecnico della Juve avrà così un elemento più funzionale in quella posizione, ricalcando le capacità offensive di Morata – che con l’arrivo di Vlahovic aveva traslocato da quelle parti – e di Mandzukic – una delle invenzione tattiche più funzionali di Max – ma con una maggiore propensione al lavoro difensivo. Quello lo ha imparato con Conte nell’anno dello scudetto e sublimato quest’anno con Inzaghi. Certo, all’Inter ha giocato a tutta fascia nel 3-5-2. Non è un male, al contrario. La sua presenza amplia il ventaglio tattico di Allegri, che potrebbe tornare proprio alle origini juventine (ereditò il 3-5-2 con la BBC da Conte) e si potrebbe pensare a Cuadrado e Perisic sugli esterni con una coppia d’attacco Vlahovic-Chiesa (quando Fede sarà recuperato).Quesiti questi però con un allenatore serio, normale, preparato, no con uno scellerato improvvisato sulla panchina. Allegri resta il problema irrisolvibile della Juventus.