UN GRIDO FORTE E DI CUORE DAL POPOLO BIANCONERO,CACCIATE ALLEGRI Di Sergio Vessicchio
La gente, i tifosi, il popolo vicini alla Juventus gridano a gran voce di mandare via Allegri. Un pazzo squilibrato, un improvvisato, impreparato. Questo lo dicevamo anche nel quinquennio vincente tanto è vero che furono costretti a dargli un calcio nel culo e a mandarlo via. Lui allena solo ed esclusivamente perchè è amico di Agnelli. Allena per amicizia, per raccomandazione, non lo ha voluto nessuno altro che Real Madrid e bla bla bla.
Allegri ha distrutto, mortificato i calciatori migliori, non ha fatto crescere nessun giovane, non ha dato identità di gioco e non ci sono prospettive ma da un parassita cosa vi aspettavate? I parassiti pensano a sopravvivere a vivacchiare nel presente. E’ questa la sintesi del fallimento totale di Allegri e della Juventus al netto della finale di coppa Italia ancora da disputare. Le mille scuse appendendosi sugli specchi dei suoi sostenitori, molto pochi, e dalla stampa asservita, cadono nel ridicolo. La stagione è cominciata con Ronaldo che è scappato per la sua presenza, ormai è un fatto noto, poi una squadra con 20 nazionali i quali quando vestono la maglia della loro nazione sono campioni, quando vengono nella Juventus sono bidoni. Ha cambiato 70 formazioni, 30 moduli, ha cambiato ruoli hai giocatori, ha fato esperimenti fino all’ultimo giorno, la rivoltata in tutti i modi distruggendola. nel frattempo ha tenuto il carro per la discesa andando in conferenza stampa prima a dire “Stiamo arrivando” e poi ha cominciato la litania del quarto posto, e qui il disco si è incantato, cercando di fare il lavaggio del cervello alla gente, facendo credere che è una squadra scarsa e che portarla nelle prime 4 è un miracolo. Un delinquente intellettuale, uno che prende nove milioni di euro netti a stagione per distruggere la squadra. Due volte è stato lontano dalla panchina la squadra ha fatto otto goal 4 a partita perchè giocava svincolata dai suoi disastrosi diktat. Ora quasi tutto il popolo bianconero, davanti a questi disastri non solo relativi ai risultati, ma anche e soprattutto per il modo inaccettabile con il quale ha gestito la stagione, ne chiede la cacciata e lo fa perché disperato per la prospettiva nefasta di vederlo ancora per tre anni sulla panchina bianconera e quindi guardando gli altri vincere e lui distruggere quello che la dirigenza costruisce. La Juventus, senza dubbio , ha il miglior organico della serie A in senso assoluto e senza timore di confronti, ha una società che vive di buona salute dopo la seconda ricapitalizzazione in 3 anni della Exor, ha dei giocatori eccezionali e si può permettere di non rinnovare a Dybala e di prendere altri campioni ma i tifosi sono ossessionati dalla presenza di Allegri perchè tutto il virtuosismo di cui vi abbiamo parlato si annulla con la sua presenza perchè si verificherà quello che è successo quest’anno. Infiniti esperimenti, chiacchiere in sala stampa, non gioco. Il solito film visto e rivisto.
Chi rimembra le vittorie della Juventus di Allegri deve tener conto che erano risultati certi che lui ha messo in discussione, le ha imbruttite con il suo modo di agire, di fare, di stanziare nei quadri dello staff tecnico della Juventus. Non ha mai vinto in Europa, le finali sono perse, in due gare ha preso 7 goal al netto del furto del Barcellona e dell’imbroglio dell’arbitro. Potremmo scrivere un libro sui disastri di quest’anno di Allegri ci fermiamo qui perché andare a rinvigorire le vergognose performance di questo squilibrato, di questo scellerato improvvisato sarebbe peggio delle sue stesse cazzate per le quali prende 9 milioni all’anno. La vera calciopoli è questa. Sergio Vessicchio