L’ELIMINAZIONE MONDIALE E GLI INFORTUNI DELLA JUVENTUS
Mi sono preso alcuni giorni per capire cosa sia successo mercoledì però non sono il tipo a cui piace tirarsi indietro nell’esprimere ciò che pensa. Mi dà anche fastidio andare controcorrente solo per fare il bastian contrario ma chi mi conosce ed è testimone sa esattamente cosa pensavo durante gli europei. Siamo sinceri, a parte un paio di partite iniziali, possiamo affermare di essere stati i dominatori di questi europei a livello di gioco espresso? Vincere ai rigori o dopo partite in cui si è stati dominati va comunque bene, noi juventini siamo espertissimi in materia, a livello statistico è perfetto, tra vent’anni i nostri nipoti leggeranno che l’Italia nel 2021 è stata campione d’Europa ma è mai possibile che ciò che è avvenuto dopo non sia stato come un campanello d’allarme per il non gioco espresso con squadre mediocri che è stato lo stesso tipo di gioco che abbiamo visto per lunghe fasi degli europei pur vincendo? Mi chiedo come nessuno si sia reso conto che la situazione andava analizzata seriamente invece di andare in campo con una sorte di stimmate dell’imbattibilità e di una presunzione elevatissima. Il materiale umano è quello che è se pensiamo di dover ricorrere a una barcata di quelli che una volta si chiamavano “oriundi”, l’assenza di uno come Chiesa può essere stata importante ma non credo determinante come qualcuno ha scritto. La nostra è una squadra mediocre, inutile girarci intorno, se penso che Mancini prima del Montenegro disse che “vogliamo vincere i mondiali” mi vengono le convulsioni. Purtroppo noi juventini a queste delusioni di carattere internazionale ci abbiamo fatto il callo, la superiorità tecnica è puramente teorica, conta come il due di picche, l’unico vantaggio che noi abbiamo è che conosciamo perfettamente il responsabile dei nostri disastri, mentre per la nazionale non me la sento di addossare tutte le colpe del fallimento a Mancini, secondo me il materiale umano è scarso, molto scarso, ma non credo sia colpa dell’allenatore se Berardi non fa gol a porta vuota o se Immobile fuori dalla Lazio tira solo ciabattate senza senso in tribuna, le occasioni ci sono state e anche tante ma non dimentichiamo gli avversari, francamente credevo che peggio del Lussemburgo non ce ne fossero ma evidentemente non c’è limite al peggio.
La differenza con la nazionale è che noi le azioni da gol le abbiamo con il lanternino, poi adesso è subentrato anche quel San culo che ci fa vincere le partite senza tirare in porta per cui va benone, Allegri è sempre giustificato nella sua totale, completa e ineguagliabile incapacità. Noi siamo come il lato B dei vecchi dischi a 45 giri quando il lato A è la nazionale, un disco brutto, che non vende perché gli artisti fanno schifo e la canzone può solo vincere il “Festival degli Incompresi” di buona memoria. Ma siamo anche l’immagine riflessa da uno specchio di questa nazionale, i nostri percorsi per certi versi si assomigliano molto, con la solo differenza sostanziale che la Juve ha giocatori di livello molto superiore a quello degli azzurri anche se ci pensa il conduttore a farli diventare una banda di asini patentati. È come se un’ottima orchestra Sinfonica fosse diretta da un idraulico che nei week end per diletto e per arrotondare suona il clarinetto in un orchestra di liscio. Forse esagero ma con ciò che stiamo vedendo non credo troppo. Adesso siamo in attesa dell’Inter per questo finale di campionato tra i più mediocri che io ricordi. Vedremo gli infortunati che a causa di quell’associazione a delinquere dei preparatori chissà che menù di sta preparando. Pare, come tutto da me previsto, ci sia di mezzo anche Vlahovich dopo Zakaria che probabilmente è finito sotto un TIR e non si è ancora ripreso. Francamente non c’è la faccio più a seguire tutte queste porcherie, grazie alle nostre splendide ragazze vedo ancora un po’ di luce, sacrificio, abnegazione, attaccamento alla maglia, queste sono le nostre rappresentanti da cui un enorme coglione dovrebbe prendere esempio, da loro e dal loro allenatore che le fa giocare a calcio e sono il nostro orgoglio.
Sempre forza Juve. Danilo Girardi