LAZIO-JUVENTUS 0-2 LE PAGELLE DEL DIRETTORE SERGIO VESSICCHIO
Szczesny; 6 serata senza particolari patemi, la Lazio non ha mai tirato in posta per ilresto la sua è stata un’ordinaria amministrazione.
Danilo S.V (15′ pt Kulusevski 5 ha spazi larghi ma faticaa costruirsi una nicchia in questa Juventus, ensavamo fosse un ottimo calciatore ma con il passare del tempo ci rendiamo contro che sarà un eterno incmpiuto, poi in mano ad Allegri il suo sarà un fallimento anunciato),
Bonucci, 7 solitamente èabbastanza deficitali, l’asenza di Immobile lo favorisce, poi piazza i due rigori e da la vittoria alla Juventus.
De Ligt, 7 Ottima partita la sua, attento, concentrato,preciso, tra i migliori in campo.
Pellegrini; 6,5 ha fatto quanto ha potuto nei limiti delle sue possibilità,un limitato.
Cuadrado, 5,5 nella fase difensiva è molto limitato, nella faseavanzata brilla anche se la sua lucidità pecca, in difesa è un pericolo pubblico.
Locatelli 6 con i due interni di centrocampo che lo sostenevano èpiù tranquillo. (44′ st Bentancur S.V.),
McKennie,6,5 è tra i migliori come rendimento, inserimenti, interdizioni, scarichi, è bravo, un giocatore inamovibile.
Rabiot; 6 fa bene le due fasi, è anche elastico e da un grosso contributo al centrocampo.
Chiesa, 8 lontano dalle due fasce è irresistibile. Seconda punta è il suo ruolo e non fallisce mai. Quando si accorgeranno che sullefasce fa danni è troppo tardi.
Morata 5 inguardabile, senza stimoli e scarso. Subisce un fallo da rigore ma lui non c’entra, sbaglia un goal fatto dopo una pennellata di Cuadrado e non da profondità alla squadra. (29′ st Kean S.V continuare a non farlo giocare è un delitto).
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Rugani, Arthur, Kaio Jorge. Allenatore: Allegri