Il figlio di Maradana, bravissimo ragazzo con il quale abbiamo alcuni amici in comune, è uno stimabile ragazzo, ha detto che non allenerebbe la Juventus manco morto. Se io fossi un presidente non gli farei allenare una squadra manco gratis, nessuna competenza, nessuna esperienza e nessun corso specifico. D’altra parte neanche chiamandosi con quel nome così importante è riuscito a fare il calciatore per cui sarebbe ancora più difficile per lui fare l’allenatore. Anche se sicuramente ne capirebbe più di Pirlo che con una squadra così forte, la più forte, sta fallendo a raggio largo. Detto questo a quel soggetto che gli ha posto una domanda così scomoda e inopportuna non gli farei fare una trasmissione nemmeno sotto tortura, e se io fossi un editore o il titolare di un ‘emittente televisiva mai gliaffiderei una trasmissione per il suo modo rancoroso di trattare la Juventus e per i suoi costanti fallimenti nel mondo della televisione. E’ un fallito come comico, non ha mai fatto il giornalista e ora
sta fallendo anche come conduttore sportivo visto i dati di ascolto penosi, e vista la scadente qualità della sua trasmissione. Anche se la caduta in basso non può essere considerata la risposta di Diego Maradona Junior (nel giro mediaset da quando fece Campioni il reality sul calcio) ma la presenza in studio del figlio di Alba Parietti, tal Francesco Oppini, noto nullafacente appena uscito dalla casa del grande fratello nella quale ha usato l’innamoramento del popolare Zorzi vincitore della kermesse di mediaset facendo finta distare al gioco per rimanere a galla dopo aver deciso di uscire. La madre tanto ha fatto fino a quando lo ha inserito nei circuti televisivi di mediaset. Francamente al conduttore di Tiki Taka frustrato e rancoroso anti Juventino, al figlio della Parietti, preferisco il figlio di Maradona con la sua schiettezza e la sua onestà intellettuale.
Sergio Vessicchio
