DISASTRO PIRLO,VERGOGNA ARBITRO A OPORTO LA JUVENTUS PERDE 2-1

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La tiene in piedi Chiesa, l’ha maciullata e distrutta Bentacur, l’ha disarcionata l’allenatore Pirlo il quale si dimostra sempre più incapace e improbo ad ogni partita. Alla fine c’era un rigore netto,il solito, questa volta su Ronaldo proprio all’ultimo minuto di recupero e l’arbitro ma ancora una volta l’arbitro ha danneggiato una sola squadra la Juventus. Come in campionatogli errori di Pirlo con quelli degli arbitri e la Juventus è dietro. In coppa dei campioni è la stessa cosa. La Juventus subisce il goal in avvio di partita dopo appena un minuto per uno scellerato errore del solito Bentacur  scarso e inadeguato ma continua a giocare nella Juventus. Lo stiamo dicendo da tempo, il resto della partita della Juventus è stato uno schifo, inguardabile, senza schemi e un modulo ,il 4-4-2, che non lo fa nessuno più e con il quale Del Neri alla Juventus arrivò settimo. Pirlo è bloccato su questo tipo di atteggiamento, perde Mckennie perchè lo mette quarto a sinistra e lo scambia in maniera cervellotica con Chiesa che parte quarto a destra. In mezzo Rabiot fa quello che può e Bentacur fa solo ed esclusivamente danni.

Contro le riserve del Napoli i limiti sono venuti fuori con tutta la sua virulenza, nelle partite con la Roma e l’Inter l’estremismo difensivo aveva camuffato tale situazione. La Juventus vista stasera meritava nettamente di perdere , il calcio però è fatto anche di episodi e il rigore non fischiato a Ronaldo rimane una macchia vergognosa sul cammino della Juventus come con il Lione l’anno scorso quando l’arbitro non fischiò due rigori dicemmo la stessa cosa come lo stesso sembra il momento. Ora non sappiamo come va a finire ma una cosa è certa ,la Juventus di Pirlo, in questo modo ,senza il 3-5-2 non avrà vita molto lunga nonostante dovrà recuperare giocatori importanti e determinanti. Se si continua ad indugiare su Bentacur al centro del campo il destino è segnato, non ci sono possibilità ne in campionato ne tanto meno in champions legue. Sergio Vessicchio

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