LA JUVENTUS VINCE CON LA SAMPDORIA MA CROLLA NELLA RIPRESA
La Juventus non fallisce l’appuntamento in campionato contro la Sampdoria e si impone a Marassi per 2-1 tornando momentaneamente a +3 sull’Inter e a +6 sulla Lazio. Una vittoria che serve anche per il morale in vista della Supercoppa italiana contro la squadra di Simone Inzaghi in programma domenica prossima. Stasera succede tutto nel primo tempo: Dybala la sblocca con un magico sinistro al volo, Caprari pareggia, ma un imponente stacco di testa di Ronaldo rimette le cose a posto per i bianconeri.
Magia di Dybala
Ranieri schiera un 4-4-2 con Caprari e Ramirez in attacco. Depaoli e Jankto esterni con Linetty e Thorsby in mezzo al campo. In difesa Murillo e Colley centrali con Ferrari e Murru esterni. Sarri risponde col 4-3-3 confermando il tridente offensivo formato da Dybala, Ronaldo e Higuain. A centrocampo Rabiot, Pjanic e Matuidi. Danilo e Alex Sandro esterni con Demiral e Bonucci e difesa di Buffon che stasera raggiunge Maldini con 647 gare in Serie A. Parte forte la Juventus con un ottimo possesso palla, mentre la Sampdoria non aggredisce e sembra subire passivamente. Anche se dopo 3′ c’è un errore di Demiral con Murru che scappa e poi va giù in area sul recupero del turco: tutto regolare. Il match si sblocca al 19′: lancio lungo di Alex Sandro a destra dove Dybala al volo col sinistro insacca sul secondo palo. Una vera a propria magia.
Pareggia Caprari, risponde CR7
La Juve insiste ma Higuain colpisce male dal limite su assist di Dybala. E allora la Sampdoria al primo vero affondo pareggia: sbaglia Alex Sandro, recupera palla Ramirez, una serie di rimpalli favorisce Caprari che col destro fa centro. I bianconeri reagiscono subito e cercano il nuovo vantaggio. Al 41′ bella palla di Ronaldo in area sul secondo palo, ma Higuain e Dybala arrivano tardi alla deviazione vincente. L’appuntamento col gol è solo rimandato per la Juventus e arriva al 45′ nel modo più spettacolare possibile: ottimo cross di Alex Sandro dalla sinistra e Ronaldo vola in cielo sul povero Murru, si ferma in aria e infila la palla agli incroci. Un salto, quello di CR7, di ben 71 centimetri col pallone colpito a un’altezza di 2 metri e 56 centimetri. Impressionante.

La Juve gestisce il vantaggio
Dopo 5′ di ripresa, Ranieri perde Depaoli: entra Leris. La Sampdoria con coraggio alza il baricentro e ci prova. Jankto calcia da fuori col sinistro, Buffon blocca. Poco dopo è pericoloso anche Thorsby ma col destro non trova la porta. Al 56′ si rivede la Juventus: perfetto cross di Dybala ma Matuidi di testa manda incredibilmente alto anticipando anche CR7. Ranieri fa entrare anche Gabbiadini al posto di Jankto. Un tiro da lontano di Danilo viene controllato da Audero, mentre la Sampdoria è temibile al 69′ quando Murru crossa in area, Gabbiadini la spizza di testa e Ramirez arriva tardi sul secondo palo. Sarri risponde al tecnico blucerchiato levando di fatto il tridente: prima fuori Higuain e poi Dybala. Al loro posto Ramsey e Douglas Costa. Si fa male quindi Alex Sandro, al suo posto De Sciglio. La Juventus punta al possesso palla per non rischiare più niente anche se all’89’ un errore di Audero permette a Ronaldo di segnare ancora, ma c’è fuorigioco del portoghese. Sono sei i minuti di recupero e i campioni d’Italia gestiscono bene il vantaggio mentre Caprari rimedia un secondo giallo e lascia il campo. Non succede altro e la Juventus può festeggiare.