L’IMPORTANZA ECONOMICA DELLA JUVENTUS IN ITALIA di Paolo Scola
La Juve è un importantissimo volano di crescita dell’economia italiana.
Pensate all’indotto che genera nel mondo del calcio con inevitabili ripercussioni benefiche sul mondo del lavoro in generale visto che parliamo di una società quotata in borsa dal 2001 con oltre 700 dipendenti.
Centinaia di giornalisti non avrebbero un reddito, la serie A varrebbe meno della metà in termini di appeal commerciale e diritti televisivi per non parlare dei riflessi anche sul turismo, basti pensare che lo Juventus Museum nel 2017 è stato tra i 50 musei più visitati d’Italia.
L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha accentuato in maniera esponenziale la capacità della Juventus di creare valore e distribuirlo.
Valga per tutti l’esempio della nota azienda partenopea di biancheria intima Yamamay i cui proprietari si sfregano le mani per il ricco contratto sottoscritto con il campione portoghese, ma potremmo continuare per ore.
Una realtà economica, sportiva ed anche sociale come la Juventus dovrebbe essere oggetto di trasmissioni televisive che ne mettano in risalto l’impatto all’interno della società, analizzando i pregi di un’eccellenza italiana che da sempre è fonte di prestigio nel mondo per la sua gloriosa storia, per il suo legame con la nazionale italiana i cui successi sono stati ottenuti in osmosi con i colori bianconeri.
La puntata di Report che andrà invece in onda lunedì prossimo, che vede in trepidante attesa milioni di famelici haters, mira a screditare invece che elogiare, a millantare invece che raccontare, a sfruttare la Juventus come una sorta di viagra dell’auditel, al fine di risollevare le sorti di un programma che va perdendo i pezzi della propria identità che era fatta di inchiesta e non di gossip.
Perché quando affronti un tema come l’influenza delle curve sulle società calcistiche ed i legami di frange di tifoseria con ambienti malavitosi, o fai inchiesta analizzando il fenomeno nel suo complesso oppure ti riduci a fare una marchetta su argomenti già dibattiti sia sul piano sportivo che penale confermando in tal modo che la Juventus fa appunto campare un po’ tutti.
Soprattutto quelli che ne sparlano.Paolo Scola