IL MESSICO BATTE 2-1 LA SUD COREA E VOLA AGLI OTTAVI
Nel tripudio di uno stadio quasi tutto ‘tricolor’ a Rostov, il Messico batte 2-1 la Corea del Sud e mette più di un piede negli ottavi di finale del Mondiale. Dopo la storica e inattesa vittoria sulla Germania al primo turno, la squadra di Carlos Osorio mantiene la barra sulla rotta del successo grazie alla superiore qualità contro un avversario che si è confermato combattivo ma mediocre. La Corea, battuta per un rigore dalla Svezia nella partita d’esordio, sempre dal dischetto vede nel primo tempo l’inizio della sua fine, subisce il raddoppio del Chicharito nella ripresa e trova troppo tardi la rete della bandiera con la unica stella, Son, e in pratica saluta il torneo. Il Messico si conferma squadra esperte e di talento, abile nel palleggio e letale nelle ripartenze, un avversario complicato per tutti ma è presto per dire quanta strada potrà eventualmente fare. E’ proprio “El Tri” – con un solo cambio in formazione rispetto alla vittoria sulla Germania, Alvarez per Ayala – a dettare i ritmi della la partita, sfruttando la miglior tecnica individuale mentre la Corea è disposta a copertura della propria trequarti, affidando alle ripartenze le possibilità di colpire.
Una situazione che costringe la squadra di Osorio a operare, con buoni risultati, sulle fasce. La prima occasione chiara, in un avvio dal gioco molto spezzettato, è però degli asiatici, che al 13′ solo un intervento alla disperata di Lozano riesce a bloccare. Al 22′, su contropiede, la punta del Tottenham Son riesce a tirare tre volte di fila, ma senza fortuna. Pochi minuti dopo, al 26′, Messico in vantaggio dopo una ‘sciocchezza’ in copertura di Jang, che devia con un braccio un cross di Guardado. Nessun dubbio per il serbo Mazic, arbitro piuttosto permissivo per tutta la gara sugli interventi piuttosto rudi della Corea. Vela dal dischetto non sbaglia, cambiando rotta alla sfida. Il Messico poco dopo potrebbe anche raddoppiare, ma Layun spara alto da posizione favorevole. La Corea sbanda ma non molla e la buona vena di Son porta spesso lo scompiglio nella difesa messicana. Nella ripresa, il Messico si predispone a controllare e corre pochi pericoli. La Corea fatica ad alzare il ritmo per mettere l’avversario in difficoltà ma negli spazi che lascia si lanciano Lozano e Vela, i più in palla della ‘Tricolor’. E proprio l’attaccante del Psv – autore anche della rete alla Germania – al 21′ sfrutta una ripartenza per servire davanti a Cho il “Chicharito”, che non sbaglia per il raddoppio. I cambi delle due parti non incidono sull’andamento dell’incontro e la Corea, con le forze ormai agli sgoccioli, non incide più. La splendida rete del 2-1, nel recupero, è il giusto premio per Son, ma arriva troppo tardi per cambiare qualcosa.
TABELLINO –
Corea del Sud (4-4-2): Cho Hyun-woo; Lee Yong, Jang Hyun-soo, Kim Young-gwon, Kim Min-woo (39′ st Hong Chul); Moon Seon-min (32′ st W.Jung), Ju Se-Jong (19′ Lee Seung-Woo), Ki Sung-yeng, Hwang Hee-chan; Lee Jae-sung, Son Heung-min (1 Kim Seung-Gyu, 21 Kim Jin-hyeon, 4 Oh Ban-suk, 5 Yun Young-Sun, 8 Park Joo-hoo 3 Jung Seung-hyun, 9 Kim Shin-wook, 13 Koo Jach-eol, 22 Go Yo-han). All.: Shin Tae-yong. Messico (4-2-3-1): Ochoa; Alvarez, Salcedo, Moreno, Gallardo Herrera, Guardado (23′ st Marquez); Layun, Vela (31′ st G.Dos Santos), Lozano (25′ st M. Corona); Hernandez (1 J.Corona, 12 Talavera, 20 Aquino, 6 J.Dos Santos, 8 Fabian, 5 Gutierrez, 19 Peralta, 9 Raul, 17 Jesus). All.: Osorio. Arbitro: Mazic (Srb) Reti: nel pt 26′ Vela (rigore), 21′ st Hernandez, 48′ st Son Heung-min; Angoli: 7 a 5 per il Messico Recupero: 1′ e 5′ Ammoniti: Kim Young-gwon, Y Lee, Lee Seung-Woo e W.Jung per gioco falloso Var: ** I GOL ** – 26′ pt: netto fallo di mano in area di Jang su cross dalla sinistra di Guardado. Dal dischetto Vela spiazza Jo. – 21′ st: contropiede veloce di Lozano che serve il Chicharito Hernandez che tira sul primo palo raddoppiando per il Messico; – 48′ st: Eurogol di Son Heung-min che da fuori area lascia partire un tiro a giro che si va a infilare all’incrocio dei pali alla destra di Ochoa.