LE MAGNIFICHE 12 COPPA ITALIA/LA STORIA DELLE VITTORIE DELLA JUVENTUS NELLA COMPETIZIONE IRIDATA/VIDEO

La Juventus ha vinto per 12 volte la Coppa Italia, tre più di ogni altro club. È inoltre l’unica formazione ad aver alzato il trofeo per tre stagioni di fila (dal 2014/15 al 2016/17).

E mercoledì, all’Olimpico, va alla ricerca di una vittoria, che permetterebbe di riscrivere ancora questa fantastica storia.

Ma, cominciando dall’inizio…

LA PRIMA, 1938

La prima volta in cui la Juve alza al cielo la Coppa Italia batte in semifinale l’Inter, all’epoca Ambrosiana Inter, e poi in Finale il Torino al Filadelfia per 3-1, con firme di Bellini (2 gol) e Defilippis confezionano un 3-1 bissando con una doppietta di Gabettonella gara di ritorno del Comunale (2-1 l’esito finale).

1942: ARRIVA LA SECONDA COPPA

Il cammino verso la vittoria della Seconda Coppa Italia, nel 1942, porta i bianconeri a ad affrontare e battere Genoa e Padova negli ottavi e nei quarti di finale, e poi a imporsi in semifinale sul Modena.

La finale li vede opposti proprio al Milan, il 21 e il 28 giugno 1942: a San Siro finisce 1-1, con gol di Bellini e pareggio rossonero pochi minuti prima della fine della contesa. Una settimana dopo non c’è partita: una tripletta di Lushta e un gol di Sentimenti III consegnano il trofeo alla Signora

DOPPIETTA!

La Juve di Charles, di Boniperti, Sivori porta a casa due coppe in due anni. La prima è un gustoso aperitivo al campionato, che si gioca nel settembre 1959 contro l’Inter. Una grande partita dei bianconeri, con reti, di Charles e Cervato prima, di Sivori e ancora di Cervato poi: 4-1 il finale, e Coppa alla Juve

Un anno dopo si gioca di nuovo a settembre a San Siro. Stavolta l’avversario è la Fiorentina, che con i bianconeri dà vita a una partita bellissima. 1-1 il finale dei 90 minuti regolamentari (Charles e Montuori i goleador).

Tutto si decide in extra time: la Viola passa, pareggia ancora Charles e alla fine un autogol di Orzan, decide la sfida e fa volare la Coppa a Torino.

1965: LA QUINTA VOLTA

E’ l’Inter la squadra contro cui i bianconeri vincono la loro quinta Coppa Italia. La Juve di Heriberto Herrera, che vince contro l’Inter Campione d’Europa: si gioca, come accadrà mercoledì, all’Olimpico di Roma e la Juve vince grazie a una prova di carattere, coronata dal gol di Menichelli.

1979: BATTUTO IL PALERMO

Trascorrrono 14 anni per vedere ancora una volta la Juventus trionfare in Coppa Italia. L’avversario, affrontato e battuto allo Stadio San Paolo di Napoli, è il Palermo, e la partita si mette male: dopo un minuto rosanero in vantaggio.

Una doccia fredda per i bianconeri, che impiegheranno tutta la partita per trovare il gol del pareggio, proprio allo scadere, con Brio. Si va ai supplementari e il match trova la sua conclusione ancora a una manciata di secondi dal fischio finale, che avrebbe significato calci di rigore: ci pensa Causio, con una girata da dentro l’area di rigore.

1983: CHE RIMONTA!

Un cammino emozionante, una finale incredibile. Prima la Juve elimina l’Inter nelle semifinali, poi c’è il Verona, che già in campionato ha fatto parlare molto bene di sé. Al Bentegodi i bianconeri rimediano un sonoro 2-0. Serve il match perfetto al Comunale, il 22 giugno 1983, e il match perfetto arriva.

La Juve passa con Rossi nei primi minuti e con Platini negli ultimi, dando vita insieme agli avversari, sempre pericolosi, a una partita divertentissima. Come era accaduto 4 anni prima, il match e la Coppa si risolvono ai supplementari, grazie ancora a Platini, che ribadisce in rete una grande azione di Cabrini e fa esplodere lo stadio torinese.

1990: DECIDE GALIA

Un successo merita, importante, in trasferta. E ancora una vittoria sul Milan. Questo è quanto accade nel 1990, quando la Juve va a vincere, dopo lo 0-0 dell’andata a febbraio, la finale di ritorno a San Siro che si gioca ad aprile.

La Juve allenata da Zoff batte il Milan di Sacchi grazie a uno splendido contropiede ribadito in rete da Galia. Un uno a zero messo in cassaforte dalle grandi parate di Tacconi e in generale da una splendida prova di squadra: è l’ottava Coppa Italia.

RITORNO ALLA VITTORIA: 1995

Quell’anno Juventus e Parma dominano in Italia e in Europa, dividendosi i titoli (Scudetto bianconero, Coppa Uefa gialloblu). Saranno un uno a zero all’andata a Torino e un due a zero al ritorno, firmati da Porrini (a segno in entrambi i match) e da Ravanelli a regalare il trofeo nazionale ai bianconeri, al culmine di una stagione straordinaria.

UN TRIS MAGICO: 2015-2016-2017

E arriva la Decima. La Juve, reduce dalla vittoria del Campionato, arriva all’Olimpico per sfidare la Lazio, in una finale secca. Che, peraltro, inizia non bene per i bianconeri, che al primo pallone pericoloso dei laziali passano in svantaggio (rete di Radu). La Juve ci mette appena sette minuti a rispondere: Pirlo crossa, Evra fa da sponda per Chiellini che dal vertice dell’area piccola scarica il sinistro al volo sotto l’incrocio. Il resto del match, per quanto riguarda i 90 minuti regolamentari, è molto equilibrato. Si va ai supplementari, e uno degli uomini decisivi nella grande rimonta in semifinale a Firenze, Matri, segna il gol decisivo che regala ai bianconeri la Coppa. La Decima.

Altro match combattuto nella Finale dell’Olimpico 2016. La Finale contro il Milan non è affatto una sfida semplice, e lo 0-0 sembra un risultato destinato a protrarsi addirittura fino ai calci di rigore. E’ infatti ai supplementari che arriva il momento decisivo: l’ingresso in campo di Morata, che pochi minuti dopo aver calcato il terreno di gioco regala con la sua rete la splendida doppia doppietta consecutiva alla Signora.

E poi l’ultima, fantastica.

2017: la Juve è a un passo da vincere anche lo Scudetto (che arriverà pochissimi giorni dopo) e affronta una ottima Lazio all’Olimpico. Ma la classe dei bianconeri è eccezionale, e due grandi gol, di Dani Alves e di Bonucci, permettono a una grande Juve di alzare la dodicesima Coppa.

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