Quando Juventus-Napoli è scontro al vertice
Quella di domenica sarà la quinta volta in cui Juvemtus e Napoli arrivano allo scontro diretto da prime della classe
Juventus prima, Napoli secondo. Oppure il contrario (una volta sola, ed è finita alla grande per i bianconeri).
Non sono moltissime, nella storia, le occasioni in cui i bianconeri e i partenopei si sono affrontati da primi della classe. La prima è accaduta ben 60 anni fa.
Un pirotecnico 4-3 per il Napoli, quello che va in scena alla giornata numero 29 del campionato 1957/58. La Juve arriva al San Paolo prima in classifica, ma i partenopei all’andata sono stati capaci di vincere 3-1 a Torino. La partita è una rincorsa continua: per due volte Stacchini (sopra il primo dei due gol) replica al vantaggio del Napoli, prima di Vinicio e poi di Brugola.
E non è finita: ancora Vinicio al 77′ e Montico all’86’ sono protagonisti del botta e risposta che porta lo score sul 3-3, prima del gol partita di Bertucco all’88’.
Una vittoria di prestigio per il Napoli, ma lo Scudetto sarà della Juve: e sarà quello della Stella.
Ottava giornata di andata e ottava di ritorno: la Juve e il Napoli sono, in quest’ordine, ai primi due posti della graduatoria di Serie A.
E sono due gare molto equilibrate: l’andata viene decisa a Torino da due reti in due minuti, verso fine partita: le firme sono di Caceres all’80’ e di Paul Pogba due minuti dopo. Lo Stadium è in delirio.
Al ritorno, l’equilibrio si riflette anche nel punteggio: Juve avanti dopo 10 minuti con Chiellini, raggunta da Inler al 43′. Il match non si sbloccherà più, ma ai bianconeri, che vinceranno il campionato, va bene così.
Il Napoli arriva all’Allianz Stadium da primo in classifica, e la Juve è chiamata a vincere per superare i partenopei. Ne esce una partita dura, faticosa, con due squadre che faticano a trovare la via del gol.
La Juve, quel gol, lo cerca per non uscire dallo scontro diretto da seconda in graduatoria, e il gol si fa aspettare.
La bellezza di 88 minuti per la precisione, e poi…