ALLEGRI E CHIELLINI: “FIRMIAMO PER NON PRENDERE GOAL”
A domanda secca, Massimiliano Allegri conferma: «Non firmerei per lo 0-0, ma per non prendere gol in casa, quello si». E poi argomenta: «Il Tottenham è una squadra molto fisica, quindi dobbiamo giocare una gara molto attentA, mettendoci la testa ma anche grande tecnica. Non dobbiamo fare emergere le loro potenzialità, e se la mettiamo sullo scontro fisico potremmo uscirne con le ossa rotte».
SENZA MATUIDI…
«Deciderò domani chi mettere in campo. Ci sono giocatori, come Sturaro, con caratteristiche simili, ma ovviamente il modulo di gioco, o meglio le posizioni in campo, dipenderanno dalla scelta che farò: d’altronde, sempre in undici bisogna giocare…»
LE QUALITA’ DEGLI SPURS
«Il Tottenham – argomenta Allegri – è una squadra molto forte, che ha grandi potenzialiin fase offensiva, sfruttano molto bene i cross e vanno letteralmente a nozze negli spazi». La grande attenzione, secondo il Mister, è dovuta anche al fatto che «Le sfide di Champions League sono sempre molto difficili, proprio come sarà la partita di domani: non bisogna rompere gli equilibri della squadra ed è necessario stare attenti a tutti i singoli episodi, perché si gioca su 180 minuti, la qualificazione si decide a Londra e domani, di certo, partiamo con 50% di possibilità, esattamente come loro».
UN MODELLO DI RIFERIMENTO
«Mi fa piacere che la Juventus sia diventata un modello di riferimento in Europa: d’altronde, meglio di noi in questi anni ha fatto solo il Real Madrid. Non è una cosa da poco, siamo al pari delle grandissime squadre europee: adesso entriamo nella fase più bella della stagione, quella da dentro-fuori, e sarà da vivere con grande entusiasmo, tutti insieme, noi e il pubblico, cercando di giocarci la qualificazione e andare più avanti possibile»
«Conosco Chiellini per averlo incontrato in Nazionale, è un giocatore eccezionale»: Harry Kane aveva finito da poco di incensare Giorgio Chiellini ed ecco che il difensore bianconero risponde subito ai complimenti ricevuti: «Kane è un attaccante straordinarioe le statistiche dell’ultimo anno lo dimostrano. È cresciuto molto e la cosa più difficile è continuare a migliorarsi. È un giocatore completo e oltre a fare gol gioca per la squadra e manda in porta i compagni. È uno fra i migliori al mondo e il Tottenham è fortunato ad averlo perché è merce rara».
IL DUELLO CON KANE
Al di là dello scambio di cortesie, quello tra Chiellini e Kane sarà uno dei duelli più interessanti della sfida di domani sera: «Pensare di fermarlo da solo nell’uno contro uno è impossibile. La cosa più importante è che la Juve fermi il Tottenham. I singoli contano, ma è la squadra che deve avere il sopravvento, perché singolarmente si può vincere qualche duello, ma è solo lavorando di squadra che non si prendono gol. Il Tottenham ha un quartetto d’attacco fenomenale e sarebbe riduttivo pensare solo a Harry Kane».
IL FASCINO DELLA SFIDA
«Conosciamo bene il Tottenham – prosegue Chiellini – negli ultimi anni ha lottato sempre per il titolo e gli è mancato davvero poco per vincere la Premiere League. C’è grande voglia di giocare questa partita e di vincerla. Dovremo affrontarla con rispetto degli avversari e consapevolezza dei nostri mezzi. Siamo agli ottavi di Champions e adesso comincia il bello. Questa è la prima tappa di un percorso che vogliamo arrivi fino a fine maggio a Kiev».
NON C’È UNA FAVORITA
Quella contro gli Spurs sarà una sfida all’insegna dell’equilibrio: «Credo che in queste partite non ci sia un favorito – sottolinea il difensore – e non credo ci siano vantaggi a giocare la prima in casa. Il periodo positivo che stiamo vivendo negli ultimi mesi lascia un po’ di serenità e vivere una vigilia così è più facile perché non si possono non avere concentrazione e adrenalina».
UN NOVO PASSO NELLA STORIA BIANCONERA
Con la partita di Firenze Chiellini ha raggiunto Boniperti a quota 459 gettoni con la Juventus e la prossima partita lo renderà il settimo bianconero della storia per numero di presenze: «Ho la fortuna di essere in un club speciale che mi permette di rendere al meglio – conclude Giorgio – Sto vivendo un periodo positivo e cerco di non pensare a questi traguardi, ma ad ogni singola gara: è questo l’unico modo, insieme all’allenamento, per rimanere a questi livelli. Ad ogni età ci si può migliorare, il primo è il nostro portierone che og