ORA LA GUERRA A FIRENZE,ALLEGRI: “LO SCUDETTO SI DECIDE A MAGGIO”
Lo scudetto “si deciderà il 20 maggio, alle 16.45, o alle 20.45 se si giocherà di sera. Ma sono convinto che la media si abbasserà rispetto a quella tenuta finora da Napoli e Juventus”. Così Massimiliano Allegri, alla vigilia dell’anticipo con la Fiorentina. “Mancano 15 partite – ha aggiunto – da ora in poi sarà più difficile fare punti”.
“Sono contento delle 200 panchine con la Juventus e speriamo di farne ancora tantissime, ma dipende dai risultati”. Allegri taglierà domani a Firenze un traguardo ottenuto “grazie ai risultati che i ragazzi mi hanno regalato in questi tre anni e mezzo di Juventus, al lavoro fatto con la società”, ma che non deve incidere sulle ambizioni di Allegri: “Per ora – ha proseguito Allegri – i risultati ci son stati, bisogna continuare e già da domani dobbiamo vincere una partita difficile e importante, prendere i 3 punti con la Fiorentina per restare nella scia del Napoli”.
La Fiorentina “è una squadra giovane e di grande qualità, reduce da una bella vittoria. E con la Juventus resta sempre una grande rivalità. Per portare via i tre punti dovremo giocare una partita seria, senza pensare al martedì di Champions con il Tottenham”. “A centrocampo dovrebbe giocare Marchisio (al posto di Matuidi infortunato, ndr), ma potrei anche mettere una mediana a due. Comunque – ha precisato Allegri – non c’è emergenza, mancano solo Dybala, Cuadrado e Howedes. E nessun altro ha bisogno di riposare: i ragazzi sono giovani e pimpanti, se avessero bisogno di riposare saremmo mal messi…”.
“I numeri dicono che il Napoli è una grande squadra e sta facendo delle grandissime cose. Il merito al 99% è di Sarri”. Parole di stima pronunciate da Allegri nei confronti del collega del Napoli: “Hanno fatto record di gol, di vittorie, quindi sono squadra importante – ha spiegato il tecnico della Juventus -. Il campionato italiano non è come la Bundesliga, quindi c’è un bel duello tra Juventus e Napoli: Sarri ha portato la squadra a grandi livelli, quasi tutti i giocatori sono arrivati con Benitez e lui è stato bravissimo nell’averla rifinita e nell’aver dato soprattutto un gioco che è veramente piacevole da vedere”.