SOLO IN 9 IL CHIEVO SI ARRENDE ALLA JUVENTUS 0-2
A Verona, la Juventus batte il Chievo 2-0. Bianconeri momentaneamente in testa alla classifica in attesa del Napoli che domenica affronta il Bologna al San Paolo. Nell’altro anticipo della 22ma giornata l’Atalanta ha battuto in trasferta il Sassuolo 3-0
I GOL
All’88’ raddoppia Higuain per i bianconeri
Al 67′ Khedira sblocca il risultato in favore dei bianconeri
Il Chievo in 9 per le espulsioni di Bastien al 37′ e Cacciatore al 62′
Un plateale gesto delle manette ”alla Mourinho” è costato al 16′ del secondo tempo l’espulsione del giocatore del Chievo, Cacciatoreche invitato dall’arbitro ad uscire dal campo ha fatto per due volte il gesto delle manette lasciando il Chievo in nove visto che nel primo tempo era già stato espulso Bastien.
I COMMENTI POST PARTITA
“È stata una partita difficile, ma siamo riusciti a sbloccarla e l’importante è che questa vittoria sia arrivata” Lo ha detto il centrocampista della Juventus Sami Khedira a “Serie A Live” in onda su Premium Sport, dopo la partita di Verona. “Pressione al Napoli? Il nostro obiettivo è di vincere lo Scudetto, ma penso che questa lotta con il Napoli durerà per tutta la stagione. Abbiamo lavorato molto durante la pausa, la stagione è lunga e abbiamo ancora tante partite e siamo in gioco in tutte le competizioni: vogliamo arrivare in fondo in ogni ambito”.
“L’episodio del rosso a Cacciatore? I sanitari da Cacciatore non sono mai arrivati, Cacciatore non è stato assistito. Il gesto che ha fatto è sbagliato, ma non c’è stata perdita di tempo e dall’ultima riunione fatta con gli arbitri mi è stato detto che in questi casi non è immediato che il giocatore debba lasciare il campo”. Lo ha dichiarato l’allenatore del Chievo Rolando Maran ai microfoni di “Serie A Live” in onda su Premium Sport. “L’arbitraggio di Maresca? Non ho mai giudicato e non lo farò ora, dico solo che quando produci tanto sforzo e vedi tanta fiscalità nei tuoi confronti, capisco che possano subentrare un po’ di rammarico e rabbia. Detto questo, la prestazione della squadra mi ha soddisfatto: è vero che abbiamo perso, e con la Juventus ci può anche stare, ma abbiamo retto in una situazione di evidente svantaggio. Durante la stagione abbiamo commesso degli errori, abbiamo perso qualcosa per strada, ma stiamo recuperando e mi auguro che con il rientro di alcuni giocatori questo recupero possa essere più rapido. Giaccherini? È un buon giocatore, ma io parlo dei miei giocatori: agli altri ci pensa la società.”
“Il Chievo si è difeso bene e per noi è stato difficile, a volte, trovare gli spazi. Anche se, specialmente nel primo tempo, avremmo dovuto velocizzare un po’ di più le giocate. Una volta in undici contro nove è stato più facile, ci è voluta solo un po’ di pazienza. È stata una vittoria bella e importante, specialmente perché arriva ancora in trasferta”: così ai microfoni di Premium Sport l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri commenta il successo contro il Chievo. ”La sostituzione di Higuain? Era ammonito e mancava un minuto alla fine – spiega il tecnico – Siamo tutti contenti che sia arrivato al gol, ma soprattutto io sono contento che la Juve abbia vinto. Ma come intensità e verticalizzazione sulle punte potevamo fare meglio. Cosa regalerò a Buffon per i 40 anni? Che i prossimi 40 siano migliori dei precedenti: siamo contenti che sia tornato e mercoledì sarà titolare”.
“Il gol non è stata una liberazione per me, perché io sono tranquillo: per me l’importante è che la squadra vinca. Ci tengo tanto a lavorare per la squadra: a volte facendolo mi allontano dalla porta, ma è quello che mi chiede il mister e io cerco di farlo nel migliore dei modi”: così ai microfoni di Premium sport Gonzalo Higuain. ”L’importante è non perdere mai la voglia di lavorare – aggiunge – non perdere l’affetto dei compagni e dei tifosi. Douglas Costa? Per il mio modo di giocare è molto importante. Un regalo a Buffon? Per me è un grandissimo compagno: una persona del suo calibro non si incontra facilmente. Ieri mi ha detto che oggi avrei segnato, spero che possa rimanere anche la prossima stagione” ”La nazionale? Ho fatto un incontro con Sampaoli e ne sono uscito contento – conclude Higuain – mi ha detto che ha fiducia in me: spero con questo mese e mezzo di lavoro di avere la possibilità di andare al Mondiale. Ma non so se una convocazione di Icardi possa escludere la mia, non sono nella sua testa”.