Juventus, rinviati esami per Dybala: il 16 nuovi accertamenti

Rinviati gli esami diagnostici per Paulo Dybala: secondo quanto riferito da Premium Sport HD, sarebbero stati riprogrammati al 16 gennaio gli accertamenti sull’attaccante della Juventus, necessari per valutare più a fondo l’entità della lesione ai flessori della coscia destra.Il fantasista argentino si era fatto male nella delicata,poi vinta,trasferta di Cagliari e il suo rientro dovrebbe essere previsto per fine febbraio.Controllo quindi rinviato alla settimana prossima, quando saranno più chiare dopo la visita le condizioni esatte del flessore della coscia destra dell’attaccante bianconero, e chiarirne meglio i tempi di recupero.

CARESSA CI SGUAZZA

 

Sky Sport, il giornalista e telecronista Fabio Caressa ha parlato di quanto possa influire l’infortunio di Paulo Dybala alla Juventus.

Per Caressa, la sua assenza non sarà un problema per i bianconeri: “Secondo me c’era il rischio che la vicenda diventasse un po’ antipatica, prima della Champions. Perché secondo me Dybala avrebbe continuato a non giocare, soprattutto nelle partite importanti. Per Allegri c’è un solo centravanti, che è Higuain. Dybala fa la riserva di Higuain e, per farlo giocare come a Cagliari, devi cambiare il resto della squadra e togliere il 4-3-3″. Poi prosegue nella sua disamina: “Quindi questo infortunio favorisce Allegri, gli permette di avere un equilibrio fino alla Champions che poi potrà essere stravolto, perché quando ci saranno due partite a settimana Dybala ne giocherà almeno una da titolare. Nessuno è felice quando si fa male un giocatore, ma meglio adesso che in un altro momento”.

Il giornalista non considera la Joya un giocatore fondamentale per questa Juve: Dybala non è nemmeno il giocatore più importante della Juve. Quello è Mandzukic, insieme a lui c’è Higuain e mettiamoci pure Khedira, Matuidi, Chiellini, Pjanic… E poi dobbiamo smetterla di giudicare un giocatore come un fenomeno dopo mezzo campionato. Potrà essere considerato tale quando supererà i 20 gol a stagione. Fino a quel momento resta un ottimo giocatore”.

 

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