JUVENTUS E FERRARI LA DIFFERENZA STA NEL MODO DI INVESTIRE

Nel 2016 ecco quanto hanno investito le scuderie di F1 per sviluppare le proprie vetture
1) Ferrari, 386 milioni
2) Mercedes AMG, 310 milioni
3) Red Bull, 252 milioni
4) Mclaren 217 milioni
5) Renault, 176 milioni
6) Williams, 123 milioni
Negli anni precedenti la musica non è cambiata di molto.
Questo nonostante la scuderia Ferrari non vinca un mondiale piloti dal 2007 ed un mondiale costruttori dal 2008.
A chi sostiene che occorre guardare a quanto fatturi la Ferrari per rapportare gli investimenti al fatturato, vorrei far notare che il campionato di Formula 1 è una competizione sportiva mentre il fatturato della Ferrari come azienda si basa sulle auto vendute ai privati per la maggior parte (nel 2016 ben 8000 consegne).
Inutile ribadire la differenza di appeal tra il marchio Ferrari e quello Juventus nel mondo, per carità. Ma è anche vero che se la Exor avesse voluto seguire la politica dei piccoli passi in Formula 1, nel periodo 2007-2016 (come avviene con la Juventus) per recuperare terreno rispetto ai competitors, forse avremmo assistito ad un indebolimento anche del marchio sportivo.
La strategia è stata invece quella di continuare ad investire per rendere sempre più competitive le macchine in pista pur non centrando nessun obiettivo di rilievo in ben 10 anni.
Per dirla in parole povere, un’operazione come quella di Neymar al PSG (che il Sole 24 ore ci ha spiegato dettagliatamente quanto sia sostenibile) sarebbe assolutamente possibile anche per la Juventus.
La dirigenza sa bene tutto ciò per cui ad essa non possiamo addebitare alcuna responsabilità a mio avviso. Alla proprietà si invece.
A questo punto, si continua a tifare con la stessa passione con la consapevolezza che il tifoso Juventino, rispetto a quello ferrarista, agli occhi ed al portafogli della proprietà, è visto come figlio di un Dio minore.Paolo Scola

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