DONNARUMMA: LA LEGITTIMA DIFESA DELL’AVVOCATO STENDARDO
Se oggi Donnarumma ha preferito una strameritata vacanza all’esame di maturità è assolutamente da comprendere ed essere felici per lui. Non credo assolutamente che il portierone del Milan abbia voluto superficialmente disertare l’appuntamento con l’esame di maturità ma sicuramente rimandarlo al prossimo anno. Volendo interpretare il suo pensiero, direi che la sua decisione sia stata saggiamente dettata dal non sentirsi abbastanza sereno e concentrato per presentarsi ad uno degli appuntamenti più significativi, anche dal punto di vista culturale oltre che di crescita mentale e comportamentale che caratterizzano la vita di gran parte dei giovani.Proviamo a calarci nei panni di un giovane di appena 18 anni che improvvisamente diventa ricco e famoso e subito dopo a pensare di dover sostenere quell’esame di maturità che in genere per la quasi totalità dei giovani diventa il punto di partenza per cercare lavoro. Diventa davvero incredibile. Pertanto auguro al giovane Donnarumma sì grossissime soddisfazioni professionali ma innanzitutto di non perdere mai di vista quel percorso culturale che conduce alla conoscenza, almeno parziale, che ti permette di porre delle domande sul significato della vita, e potere poi essere di esempio per i propri simili, mentre sento di dover augurare, a tutti coloro che sono impegnati negli esami di stato, tantissime soddisfazioni. Ricordiamoci tutti che non è solo il danaro a renderci felici bensì il sentirsi principalmente soddisfatti nell’essere apprezzati dal punto di vista comportamentale professionale e culturale. Guglielmo Stendardo