MORIRE PER LA JUVENTUS,E’ UNA COPPA MALEDETTA,ERIKA SCHIACCIATA DALLA FOLLA
È morta Erika Pioletti, la donna di Domodossola di 38 anni rimasta vittima del fuggi fuggi in piazza San Carlo la sera del 3 giugno, durante la proiezione su maxischermo della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid: un falso allarme per un fantomatico attentato che ha provocato 1.527 feriti. Gli esami effettuati oggi dai medici del San Giovanni Bosco avevano “accertato un gravissimo danno cerebrale e prognosi pessima”. Parole che avevano lasciato cadere l’ultima residua speranza. I genitori di Erika Pioletti, che da quella sera non hanno mai lasciato sola la figlia, hanno espresso la volontà di donare gli organi.La sindaca Chiara Appendino ha annunciato il lutto cittadino: “In un momento di così profondo dolore, ogni parola sarebbe superflua. Posso solo esprimere le più sincere condoglianze mie e di tutta la Città a famigliari e amici di Erika. Per il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino”.
Champions, il momento in cui si scatena il panico in piazza San Carlo a Torino
Erika, originaria di Beura Cardezza, piccolo paese a pochi chilometri da Domodossola (Verbania) e dal confine con la Svizzera, impiegata in uno studio di commercialisti, non era nemmeno tifosa della Juventus: era in piazza San Carlo per far compagnia al fidanzato, rimasto ferito. Travolta dalla gente in fuga, intrappolata tra la folla che la schiacciava e un muro della piazza, aveva avuto un arresto cardiaco a causa della compressione della cassa toracica.All’ospedale Giovanni Bosco era andata giovedì mattina anche Appendino che aveva incontrato i famigliari e i medici. Con morte di Erika Pioletti l’ipotesi di reato ipotizzata dala procura è destinata a cambiare: alle lesioni personali plurime anche gravissime si aggiungerebbe infatti l’omicidio colposo.
Anche la Juventus ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Erika dopo una lunga sofferenza. “I fatti della sera del 3 giugno sono nel cuore di tutti i dirigenti, i tesserati, i dipendenti della societa’, che si uniscono al dolore della citta’”. E’ la nota pubblicata sul sito ufficiale della squadra bianconera.