JUVENTUS 6 LEGGENDA

La Juventus si è laureata campione d’Italia per la 35ma volta, la sesta di fila. I bianconeri hanno battuto allo Stadium il Crotone 3-0, portando a 4 punti il vantaggio sulla Roma, 2/a, a una giornata dal termine.

“Bisogna fare i complimenti in primis a quei giocatori che hanno vinto i sei scudetti di fila, sono loro che entrano nella storia. E alla società, che assieme alla squadra ha fatto cose straordinarie. Marotta dice che la permanenza in bianconero dipende da me? Dipende da entrambi: io sono molto contento di essere alla Juve. Ora dobbiamo focalizzarci sul giocare, e possibilmente vincere, la finale di Cardiff”. Massimiliano Allegri, ai microfoni di Premium Sport, si gode così lo scudetto con la testa alla finale di Champions.”Abbiamo scritto delle belle pagine che entrano nel libro della storia del calcio. Vincere non è mai facile: al di là delle parole che si dicono, stare in alto è sempre sinonimo di sacrificio e abnegazione da parte di tutti”. Lo ha detto un emozionato Gigi Buffon, dai microfoni di Premium Sport, poco dopo il fischio finale di Juventus-Crotone, match che ha consegnato il sesto scudetto consecutivo ai bianconeri. “Se si vuole vincere le gare – aggiunge – bisogna sempre avere la testa e le gambe giuste”.

“Passione, umiltà è cattiveria… domani più che ieri. Leggenda”. E’ essenziale il tweet del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che commenta così lo scudetto bianconero.
Giro del campo con la coppa dello scudetto alzata davanti ai tifosi per la Juventus. Finita la cerimonia ufficiale della consegna del trofeo e dopo il primo brindisi sul campo, Buffon e compagni sono corsi verso la curva sud che ha intonato il coro “Ce ne andiamo a Cardiff, ce ne andiamo a Cardiff!”. Dagli altoparlanti è stato diffuso l’inno della Juventus degli anni Settanta e poi quelli successivi. Poi i giocatori hanno completato il giro mentre gli steward vigilavano per impedire l’invasione del campo da parte dei tifosi.

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