Juve-Dybala, intoppo sul rinnovo

La vita è piena di prime volte. Per Paulo Dybala è la stata la prima partita con due penalty su due trasformati: mai era accaduto prima, né ai tempi del Palermo né nel periodo bianconero. Doppietta di rigore, con tanto di siparietto con Pepe Reina: “Prima del secondo tiro mi ha detto: rimango in piedi, invece si è buttato. Peggio per lui, così non è venuto nella foto”. Paulo ha calciato tutte e due le volte allo stesso modo, col sinistro alla sua sinistra, aprendo il piatto, e Pepe è finito dalla parte opposta. “Sono contento – ha aggiunto l’argentino – non è facile tirare più volte nella stessa partita, il portiere può fare tante scelte”. E’ andata bene, perché i due centri del gladiatore bianconero hanno portato alla Juventus una vittoria che vale mezza finale di Coppa Italia. Anche se le polemiche del dopo gara hanno rovinato un po’ la festa. Dybala ci tiene a mettere i puntini sulle i: “Quando ci fischiano un rigore a favore c’è sempre molto clamore, però capita anche che non ce li diano, e in quel caso nessuno dice niente. Dopo il fallo Koulibaly mi ha chiesto scusa in campo. Il 3-1 ci dà un po’ di tranquillità, ma non dobbiamo sottovalutare il Napoli, anche perché giocheremo a casa loro”.

LE 5 STELLE MI ESALTANO — Con la doppietta al Napoli Dybala ha raggiunto quota 12 reti: 7 in campionato, 4 in Coppa Italia e 1 in Champions League. La svolta è arrivata nel 2017, dopo un finale d’anno rovinato dall’infortunio e dal rigore sbagliato in Supercoppa. Alla fine però quell’errore l’ha reso più forte: è stato il punto di ripartenza per il nuovo Paulo, ancora più solido mentalmente e pedina irrinunciabile nella Juventus pentastellata. “Mi trovo benissimo con questo nuovo modulo – conferma -, siamo tanti in avanti, di solito gli avversari non riescono a prenderci perché ci muoviamo bene. Certo, in alcune situazioni dobbiamo cercare di uscire meglio da dietro, però questo sistema di gioco è perfetto: sono poche le squadre che sono riuscite a fermarci da quando ci presentiamo così”.
PIÙ CATTIVI NELLA RIPRESA — Con i 5 uomini offensivi in campo la Juventus ha collezionato solo vittorie. Con il Napoli Allegri aveva scelto inizialmente la difesa a tre, ma con il cambio di modulo a inizio secondo tempo è arrivato prima il pareggio e poi la vittoria sugli azzurri. Dybala ha raccontato anche un retroscena: “Nell’intervallo ci siamo parlati tutti e quello che ci siamo detti lo abbiamo fatto in campo. Siamo entrati con un altro atteggiamento, abbiamo cambiato testa, siamo stati più aggressivi e il gol che abbiamo fatto subito ci ha dato la carica”. Dybala nel 2017 ha già segnato 8 reti, il doppio di quelle realizzate nell’ultima parte del 2016. Solo Higuain nella Juventus ha fatto meglio (10).
IL RINNOVO — Tutto perfetto, manca solo il rinnovo del contratto. Ormai se ne parla da parecchi mesi e Paulo assicura che presto arriverà: “In questi giorni la Juventus e il mio procuratore si sono incontrati e hanno avuto modo di parlare. Siamo ben avviati, anche se adesso il mio agente dovrà tornare in Argentina per la nascita di suo figlio. Però tutti noi siamo positivi e siamo sicuri che il rinnovo arriverà. Lo so che se ne parla da novembre, ma non dipende solamente da me, dovete parlare anche con la Juventus”. L’ultima frase la pronuncia con il sorriso sulle labbra: non è una provocazione ma solamente una battuta. Dybala è sereno e l’accordo è praticamente fatto. La Juventus non ha fretta, perché con il giocatore c’è sintonia su tutto (sulla data di scadenza, che sarà il 2021, e anche sul nuovo stipendio, che sarà di circa 7 milioni netti a stagione, più o meno quanto Higuain) e aspetta il momento giusto per annunciarlo. Il rinnovo di un giocatore importante come Paulo merita di essere celebrato in maniera adeguata, magari con una conferenza stampa alla presenza degli stati generali bianconeri, come è già stato fatto per alcuni big.

About Author