La Juventus ne fa 3 al Bologna
bianconeri sbloccano dopo 7′ e passeggiano: la Joya segna su rigore, l’ex Napoli fa doppietta. Nel finale debutta Rincon
Il 2017 della Juventus parte nel segno della HD, doppietta di Higuain e rigore di Dybala per stendere un Bologna inesistente e continuare la corsa inarrestabile in campionato. Ora la squadra di Allegri è tornata a più quattro sulla seconda (con una partita in meno) e ha superato se stessa, arrivando a 26 vittorie di fila allo Stadium. Meglio della Juve di Conte (con la partecipazione dello stesso Allegri), che si era fermata a 25.
CI PENSA HIGUAIN — La Roma e il Napoli vincono, l’Inter pure? Niente paura: la capolista ci mette 7 minuti a ristabilire le gerarchie: buon pallone di Pjanic per Higuain, che non pare affatto appesantito dalle vacanze natalizie, e gol dell’1-0. Per il Bologna, che non era ancora entrato in partita, è il colpo di grazia. La squadra di Donadoni accusa il colpo e per venti minuti abbondanti non riesce a fare tre passaggi di fila. La Juventus invece ha lasciato in Qatar la sua brutta copia versione Supercoppa ed è tornata agli standard del campionato. Dybala è di nuovo titolare dopo due mesi e mezzo abbondanti, Pjanic fa il trequartista, Barzagli ha ripreso il suo posto nella difesa a quattro accanto a Chiellini e Asamoah fa il terzino sinistro per mancanza di alternative (Alex Sandro è infortunato ed Evra non è stato convocato per questioni di mercato: potrebbe partire); in porta c’è Neto perché Buffon è influenzato.
IL RISCATTO DI DYBALA — Il Bologna si presenta con un 4-3-3 in cui Destro è il terminale offensivo troppo solo; l’obiettivo è rubare palla e ripartire, ma la squadra di Donadoni poche volte ci riesce. La prima parata di Neto è su un tiro a giro di Di Francesco (19′), l’altra è su occasione di Dzemaili. Tutto qui. Troppo poco, anche perché la Juventus raddoppia prima dell’intervallo: fallo di Oikonomou su Sturaro, Dybala va sul dischetto e cancella l’errore di Doha. Per l’attaccante argentino è un gol che ha il sapore della liberazione: non giocava titolare dal 22 ottobre e non segnava dalla doppietta all’Udinese del 15 ottobre. Bologna non pervenuto e la musica non cambia dopo l’intervallo, quando dopo 10 minuti un cross di Lichtseiner attraversa tutta l’area di rigore e finisce sulla testa di Higuain, che tutto solo realizza il 3-0. Così il Pipita arriva a 12 reti in campionato, confermando che lui e Dybala insieme funzionano. Higuain esce tra gli applausi per fare spazio a Mandzukic, ma dalla faccia non pare contento: voleva segnare qualche gol in più. Nel finale c’è spazio anche per l’esordio di Rincon. La Signora non Italia non ha rivali.