Zaza scaricato dalla Juventus. Genoa e Fiorentina sulle sue tracce
Sembra passata una vita, ma esattamente 326 giorni fa Simone Zaza firmava allo Juventus Stadium il gol scudetto che decise la sfida con il Napoli regalando di fatto il tricolore ai suoi. Oggi a Torino per Zaza non c’è più posto, con l’attaccante che, dopo questi mesi opachi al West Ham e la trattativa naufragata con il Valencia dopo le dimissioni di Prandelli, cerca ora una nuova sfida in Serie A. In Inghilterra l’idillio è durato pochissimo: era stato fortemente voluto dal tecnico del West Ham Bilic, ma tra zero gol e scarso feeling l’allenatore degli Hammers ha ammesso pubblicamente che non lo farà più giocare per evitare di far scattare l’obbligo di riscatto. E le idee adesso sono tutte italiane: Firenze e Genova, sponda rossoblù.
LE ALTERNATIVE — Il padre e procuratore di Simone cerca una exit strategy: “Vogliamo riportarlo in Italia visto che è amante della sua terra”. I viola pensano a un’alternativa nel caso Kalinic dovesse cambiare idea e si facesse tentare dai milioni cinesi, mentre il Genoa ha in mente una svolta in attacco dopo l’addio di Pavoletti. Ci sono due nodi, però: valore del cartellino e formula del prestito con diritto di riscatto.