Minaccia cinese per Mandzukic: la Juventus dice no

Mario Mandzukic nel mirino del Tianjin Quanjian. No, non si tratta di un semplice rumour di mercato, ma di un interessamento vero, forte e reale che il club allenato da Fabio Cannavaro ha messo per iscritto sia alla Juventus sia al calciatore.

ASSALTO TOTALE – Dopo aver soffiato Axel Witsel alla Juventus, ecco che la società cinese dimostra di non volersi fermare – anche considerando i movimenti degli altri club che stanno attingendo a piene mani dai club europei nomi altisonanti – e ha messo nel suo mirino proprio l’ariete bianconero, dopo aver tentato invano di prendere Nikola Kalinic dalla Fiorentina, arrivando a pagare la clausola da 40 milioni e ad offrire alla punta un pluriennale da 10 milioni. Il no del ragazzo ha fatto saltare tutto ed ecco che, da questo rifiuto, nasce l’offensiva per Mandzukic.

DOPPIO NO – La proposta formulata dalla dirigenza del Tianjin è stata piuttosto importante: 28 milioni più bonus alla Juventus ed un contratto da quattro anni a partire da 7,5 milioni netti per l’ex Bayern Monaco. La risposta di Beppe Marotta è stata negativa così come quella del giocatore che, secondo quanto filtra, non sarebbe intenzionato – al momento – ad emigrare verso il nuovo paese dei balocchi calcistico, con i dubbi che sarebbero sia tecnici sia ambientali. Un doppio no, dunque, che sarebbe stato messo in preventivo dai cinesi tanto è vero che non viene escluso a priori il fatto che, nell’arco delle prossime settimane, ci possa essere un nuovo affondo, con l’offerta per il cartellino che potrebbe essere alzata fino a 40 milioni (gli stessi che avrebbero pagato per Kalinic). Se le carte in tavola dovessero cambiare davvero, forse la Juventus potrebbe anche accettare di sedersi ad un tavolo per analizzare nel dettaglio la proposta, ma poi tutto passerebbe nelle mani del calciatore.

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