Juventus, Higuain: “Critiche? Che parlino pure. Ho abituato tutti male… mai avuto minacce e mai avuto scorta,da bambino ho avuto la meningite”

“Si dicono tante cose, poi fai gol e passa tutto”. Gonzalo Higuain parla del suo momento e di quello della Juventus in un’intervista al Corriere della Sera. “Le critiche? Che parlino pure. Mia madre mi dice che con 36 gol in 35 partite l’anno scorso ho abituato male tutti e adesso se non segno per 4 partite è un macello… Ma tutto questo mi fa bene: è un motivo per dare ancora di più”.L’ESTATE — “Ho fatto più di 300 reti in carriera, il primo gol con la Juve non era una liberazione – continua Higuain al Corriere -. Ma è stata un’estate dura. Mi hanno massacrato. Hanno detto che stavo male e tante altre cose. Poi sono entrato, ho segnato e per tutti ero in grande forma, questo a volte non lo capisco proprio”.GENOVA E LA MENINGITE — A proposito del crollo di Genova dice: “Una squadra come la Juve non può prendere 3 gol in mezzora. Questo è sicuro”. E poi racconta un retroscena sulla sua infanzia: “A 10 mesi ho avuto la meningite. Non mi hanno raccontato tutto, ma è stata una cosa grave. Grazie ai medici e alla mia famiglia ne sono uscito bene”.LE MINACCE E LA SCORTA — Nei giorni scorsi era emersa l’indiscrezione che al Pipita fosse stata assegnata una scorta. “Dirlo è una cosa che non ha fondamento, una mancanza di rispetto totale – Higuain replica duro -. Mai avuto una scorta nella mia vita. E mai ce l’avrò. Ma le bugie hanno le gambe corte. Come non è vero delle minacce: mai ricevute”.

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