Juventus: Kean, un’altra notte magica. È il primo 2000 in Champions
I suoi coetanei si divertono con i nomi: youtuber, blogger, instagramer. A lui piace solo il pallone: è semplicemente bomber. Un bomber di sedici anni che ha respirato aria europea, dopo aver fatto piangere di gioia il fratello sabato notte allo Stadium. Moise Kean ha scritto la storia pure in Champions dopo aver bruciato ogni tappa italica: è il primo classe 2000 ad aver esordito in Serie A e, da ieri sera, il primo anche in Champions. È entrato all’84’ al posto di Pjanic: in totale, recupero compreso, dieci minuti di lotta. E pazienza per la poca lucidità. Anche col Pescara era entrato allo stesso, magico minuto, ma stavolta non è stata una passerella per curiosi e fotografi. Era battaglia campale, con la Juve alla caccia del gol vittoria. Anzi, nell’ennesimo tiro mancino di Bonucci in questa stagione, c’è un guizzo coraggioso del sedicenne terribile. È andato su, a cercare la palla come fanno quelli che hanno il doppio dei suoi anni: proprio dopo il duello aereo, un pallone alto conteso a Mercado, ecco il sinistro di Leo per festeggiare la qualificazione. E dopo i complimenti del tecnico che lo vede allenarsi con una fame unica, a volte esagerata: “Sta crescendo, ha avuto un momento di picco poi è calato, come tutti i ragazzi, ma adesso sta tornando al top: ha pagato un po’ il dispendio di energie mentali”, ha detto Allegri.