BUFFON E CUADRADO ESALTANO LA JUVENTUS 

E’ una vittoria di carattere quella ottenuta dalla Juventus in casa del Lione in questo terzo turno della fase a girone della Champions League. I bianconeri, rimasti in 10 uomini per l’espulsione di Lemina per doppio giallo dopo 54′, conquistano tre punti fondamentali e mantengono la vetta del girone a quota 7 punti. Decide il match un goal di Cuadrado, ma l’autentico protagonista della partita è Buffon, che para un rigore a Lacazette sullo 0-0 e compie almeno altre 2/3 parate straordinarie.
Fedele Mode

LA CRONACA DEL MATCH – La Juventus parte con il piede sull’acceleratore e all’8′ sfiora il goal con Bonucci, che sugli sviluppi di un corner arriva a calciare a pochi metri dalla porta ma il suo sinistro viene “salvato” sulla linea da Khedira. Al 24′, Alex Sandro vede il taglio di Higuain e lo serve in profondità; il destro potente dell’argentino però viene deviato da Lopes. Poco dopo la mezz’ora di gioco, Bonucci affossa Diakhaby in area e l’arbitro assegna il rigore al Lione: dal dischetto, Buffon si distende sulla sinistra e respinge il rigore calciato da Lacazette. Sul finire del primo tempo, i bianconeri creano due ghiotte occasioni: prima, Higuain gira di testa il cross dalla trequarti di Dani Alves, ma Lopes devia in tuffo; poi, Bonucci non trova la porta per un soffio con un colpo di testa poderoso da buona posizione. Ad inizio ripresa, su una conclusione forte e tesa di Fekir, Buffon compie un autentico miracolo che tiene i suoi ancora a galla. Al 74′, c’è un nuovo intervento prodigioso di Buffon sul colpo di testa sottomisura di Tolisso. Due minuti dopo, però, arriva il vantaggio degli ospiti con un splendido goal di Cuadrado, che punta Morel sulla destra e sorprende Lopes con una conclusione improvvisa sul primo palo. Il forcing finale del Lione, nel recupero, porta al tiro di Ghezzal in area che termina a lato di poco e non riesce ad impedire alla Juventus di vincere una partita fondamentale in inferiorità numerica.
IL TABELLINO DEL MATCH 
LIONE (3-5-2): Lopes; Yanga-Mbiwa (dall’82’ Ghezzal), Nkoulou, Diakhaby; Rafael, Darder (dal 65′ Ferri), Gonalons, Tolisso, Morel; Lacazette (dal 73′ Cornet), Fekir. Allenatore: Genesio.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Bonucci, Barzagli, Evra; Dani Alves (dall’84’ Benatia), Khedira (dal 75′ Sturaro), Lemina, Pjanic, Alex Sandro; Higuain, Dybala (dal 69′ Cuadrado). Allenatore: Allegri.
Arbitro: Marciniak (POL).
Marcatori: Cuadrado (J, 76′).
Ammoniti: Rafael (L, 29′), Bonucci (J, 34′), Lemina (J, 41′ e 54′), Darder (L, 52′), Lacazette (L, 60′), Diakhaby (L, 73′), Ferri (L, 83′).
Espulsi: Lemina (J, 54′).

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