Juventus, voci di falso in bilancio, Agnelli ha risposto un anno fa…
TORINO – «La Juventus ha commesso falso in bilancio», la notizia ha fatto il giro di Internet surfando sull’onda dei social. Comprensibile, vista la golosità della notizia. Il problema è che non si tratta di una notizia, ma di una bufala. Perché secondo quanto è circolato la Juventus non avrebbe «accantonato» le riserve legate alle richieste danni di Gazzoni–Frascara, appendice in sede civile dei processi Calciopoli. Nella vicenda viene coinvolta anche la Fiorentina, per la medesima situazione (condanna per Calciopoli e successiva richiesta danni dell’allora presidente del Bologna) e per i Della Valle c’è anche una denuncia dello stesso Gazzoni, che ha rilevato come manchi nel bilancio della Fiorentina un adeguato accantonamento.
LA RISPOSTA – La questione, tuttavia, è stata già oggetto dell’assemblea dei soci della Juventus e in particolare di una risposta data dal presidente Agnelli un anno fa e riportata alle pagine 95 e 96 del verbale del 23 ottobre 2015, dove si legge: «Il presidente Andrea AGNELLI risponde facendo presente che è necessario fare una precisazione a notizie riportate in maniera non corretta da alcuni organi di stampa; eventuali accantonamenti per qualsiasi ricorso devono essere approvati dal consiglio di amministrazione; in merito al ricorso del signor GAZZONI la società non ha nessun timore in base alle sue richieste e alle sue azioni. L’amministratore delegato Aldo MAZZIA aggiunge che per appostare un accantonamento in bilancio a fronte di una controversia in corso è necessario che il consiglio valuti che sia probabile la soccombenza e quindi che eventualmente insorga una passività; in questo momento la società non ha alcuna certezza che questo sia probabile».